Continua la polemica tra gli operatori del mercato e il Sindaco di Bellagra, Flavio Cera, in merito allo spostamento del mercato settimanale da via Spoletini a viale della Musica. Nei giorni scorsi il primo cittadino a fatto affiggere dei manifesti; puntualmente è arrivata la risposta degli ambulanti. Andiamo con ordine e pubblichiamo il testo dei manifesti e successivamente la risposta degli operatori del mercato:
“A seguito del perfezionamento del regolamento in materia di commercio ambulante nelle scorse settimane – si legge appunto nel manifesto dell’amministrazione comunale – abbiamo deciso lo spostamento del mercato settimanale da Via Padre Giuseppe Spoletini al Parco dei Giardinetti come avveniva storicamente fino a pochi anni fa’. Ci scusiamo con i cittadini se negli ultimi giovedì del mese non si è svolto il mercato a causa della presa di posizione dei venditori ambulanti ma riteniamo che un Comune non possa essere assoggettato a nessuna pretesa di parte. La scelta di riportare il mercato nella sua sede storica è stata presa per andare incontro ai cittadini residenti e per ripristinare la normale viabilità nel centro urbano che il Giovedì subiva enormi stravolgimenti con ripercussioni sul traffico. I motivi della protesta di alcuni venditori ambulanti sono facilmente spiegabili con il fatto che dai controlli effettuati è risultato che molti di essi è dal 2012 che non versano la quota annuale per la concessione delle licenze ultradecennali, per un totale di più di 30.000 Euro. Gli uffici competenti hanno quindi provveduto a richiedere il pagamento del dovuto. Da qui l’accanimento e lo sciopero portato avanti nelle ultime settimane. L’opera di risanamento che stiamo portando avanti ci impone di recuperare queste somme spettanti al Comune come è giusto che sia. Non saranno le rimostranze di una minoranza di ambulanti a bloccare questa nostra attività. Un Comune serio e rispettoso della legalità – sempre dal manifesto dell’amministrazione comunale – non può concedere regali o cedimenti di fronte a regolamenti chiari e ufficiali, e anche con tutta la volontà di dialogo e collaborazione che il ruolo di Amministratori prevede, non possiamo accettare prevaricazioni dei ruoli e atteggiamenti minacciosi. Chi rispetta le regole è e sarà sempre il benvenuto nel nostro paese, ma chi intende dettare legge anziché riconoscere le opportunità che gli vengono messe a disposizione può tranquillamente lasciare il posto a chi vuole venire a Bellegra per lavorare in maniera seria e onesta. Ci stiamo già attivando nel contattare altri gruppi di venditori ambulanti che intendono venire ad allestire il mercato settimanale che non scomparirà e nonostante tutto resterà a Bellegra come sempre è stato”.
La risposta degli ambulanti: “In data 19 maggio, con delibera di Consiglio Comunale, il Sindaco Flavio Cera, senza un preventivo studio di fattibilità, decide di spostare il mercato da via Spoletini a viale della Musica. Dovete sapere che i banchi degli ambulanti hanno delle misure, circa le loro dimensioni, dai 30 ai 40 mq (5×6…5×7….5×8…) dove la costante è la profondità di 5 metri. Questo vale per il mercato di Bellegra e per gli altri mercati che durante la settimana gli operatori frequentano. Ora, come è possibile fisicamente far entrare un banco di 5 metri di larghezza in una strada, viale della Musica, che non supera i 6 metri e, nel contempo, lasciare 3 metri di spazio per la sicurezza? A nostro conforto c’è una relazione dettagliata del Comandante dei Vigili Urbani e del Comandante della stazione Carabinieri di Bellegra. Se si vuole il mercato a Bellegra si deve ritornare in via Spoletini, unica strada dove il mercato è centrale e si ha un minimo di sicurezza. Provate solo a immaginare se con il mercato nel viale della Musica si dovesse sentire male una persona, o peggio ancora, divampasse un incendio: la gente rimarrebbe intrappolata senza vie di fuga! Ora qualcuno, o più di qualcuno, consapevole dell’enorme errore fatto, sta spostando l’attenzione sul un altro fatto: sembrerebbe che gli operatori sono anni che non pagano la cosap (canone occupazione suolo pubblico). Questo può anche essere vero, ma parliamo di cifre modeste. Chi in questi tempi di crisi, non si trova in ritardo con il pagamento di tasse e tributi? Gli operatori del mercato si dicono pronti , con un piano di rientro, a sanare la loro posizione. Noi cari cittadini siamo dei lavoratori, che a casa hanno una famiglia a cui provvedere, che vengono a Bellegra per guadagnarsi la giornata, non veniamo a Bellegra per protestare, e se lo facciamo, è solo per salvaguardare il nostro lavoro, non siamo stati noi a iniziare questa querelle. Noi vogliamo solo poter lavorare e non essere trattati come soprammobili spostati qua e là a seconda dei voleri di qualcuno. Inoltre il problema della viabilità è infondato e lo dimostra il fatto che lo spostamento da via Spoletini a viale della Musica è stato posticipato di 15 giorni rispetto al previsto, poiché viale della Musica è utilizzato per far defluire il traffico durante la stagione scolastica. A settembre, quando ricominceranno le scuole, quella che sarebbe un’agevolazione per la viabilità come si rivelerà effettivamente? Cari cittadini, noi ambulanti andremo avanti con la nostra protesta, sicuri di essere nel giusto, con la speranza che anche voi sarete dalla nostra parte e ci sosterrete fino alla fine. Il mercato di Bellegra non si tocca”.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
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