Belpietro fonda “La Verità” e racconta “I Segreti di Renzi”
“La Verità”, di cui è fondatore e direttore sarà in edicola da martedì prossimo, con grandi collaboratori come Pansa, Giordano, Lorenzetto, Telese
Maurizio Belpietro, ex direttore di "Libero", è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich, "Roma ogni giorno", raccontando la nascita del nuovo quotidiano La Verità, di cui è fondatore e direttore.
"Sarà in edicola da martedì prossimo, sei giorni su sette, con grandi collaboratori come Pansa, Giordano, Lorenzetto, Telese e non voglio fare un lungo elenco di bravi giornalisti che vogliono raccontare la verità. In libreria lo stesso giorno, il 20 settembre esce il mio libro "I segreti di Renzi", che promette di raccontare un po’ di retroscena. Il sottotitolo è: affari, banche, clan e trame, tutto quello che non vogliono farvi sapere".
La Verità anche sui rapporti di amicizia, che rapporto ha oggi con Vittorio Feltri?
Feltri è un collega, che oggi dirige Libero al mio posto. Io ho fatto altre scelte. Lui ha sposato il Sì, io onestamente non sposo il Sì e non lo faccio per soldi, né per altri motivi se non per quello che io scrivo le verità anche quando danno dispiacere a qualcuno.
Ma se fosse rimasto a Libero avrebbe potuto pubblicare questo libro?
Se fossi rimasto a Libero forse non avrei potuto pubblicare alcuni articoli che avevo intenzione di pubblicare. Tanto è vero che uno degli ultimi articoli, che ha segnato l’addio, riguardava la riforma costituzionale varata dal governo, che non solo non funziona ma ci complicherà la vita. Un bravo giornalista deve raccontare la verità e quello che sa, e soprattutto non fermarsi davanti all’arroganza del potere, che sia economico o politico. Come anni fa, quando dirigevo Il Tempo, al mio editore dissi: “Credevo mi avessi assunto per dare le notizie e non per nasconderle”, anche oggi questo è il mio motto.