Biblioteca Ciampino, giunta cancellerà titolo a Pasolini, Zannola: “fascista”
Ciampino, la Giunta comunale cancellerà il nome di Pier Paolo Pasolini e Pietro Nenni dalla biblioteca: scoppia la rivolta
La Giunta cambierà l’intitolazione alla sala Consiliare e Biblioteca di Ciampino. Quella di Pier Paolo Pasolini, è una figura molto sentita a Ciampino, che insegnò alla scuola media Petrarca.
Nel 2015 venne anche inaugurato l’Archivio Pasolini, impegnato proprio nello studio del Pasolini maestro e docente. Sono scoppiate subito numerose polemiche e resta davvero incredibile scelta dell’amministrazione, di eliminare in modo così brutale una personalità così importante, complessa, attuale della cultura e non di un versante ideologico del nostro paese.
“Il consigliere Di Luca, con delega alla biblioteca, al quale consigliamo vivamente di fruirne di più, ha annunciato che l’amministrazione di Ciampino cambierà nome alla Sala Consiliare e alla Biblioteca Comunale, luoghi simbolo della cultura e della partecipazione, cancellando gli attuali: Pietro Nenni e Pier Paolo Pasolini.
L’ennesimo tentativo della giunta a trazione Lega di manipolare la storia migliore dell’intellettualismo Italiano, del pensiero politico, del coraggio della critica. Tutto ciò è davvero grottesco e particolarmente grave. Per questo dobbiamo scongiurarlo a tutti i costi. L’unica a dover essere archiviata è questa momentanea esperienza di governo della destra, con un giunta incapace, inefficiente e vergognosamente fascista“. Così in una nota Giovanni Zannola, consigliere Assemblea Capitolina, e Simone Lupi, già sindaco di Ciampino.