Bilancio familiare 2020: consigli per arrivare a fine mese
Parola d’ordine? Risparmio. È l’imperativo di milioni di famiglie italiane, attente alla gestione di spese impreviste
Parola d’ordine? Risparmio. È l’imperativo di milioni di famiglie italiane, attente alla gestione di spese impreviste, all’accantonamento di un piccolo tesoretto o, più semplicemente e molto più spesso, impegnate ad arrivare alla fine del mese senza troppi affanni. E quale occasione migliore della fine dell’anno, sempre ricca di buoni propositi, per razionalizzare il bilancio familiare?
Come risparmiare
L’obiettivo risparmio passa da tante piccole e grandi accortezze, da adottare quanto prima. La regola delle 24 ore serve a evitare, o quanto meno limitare, acquisti superflui o costosi. È molto semplice: prima di qualunque spesa non necessaria vanno fatte passare almeno 24 ore di riflessione.
Un’altra “insidia” è lo shopping online. Per quanto comodo, può rappresentare un’ingente fonte di spesa. Meglio allora evitare di salvare su portachiavi digitali ed e-commerce i dati di pagamento, l’escamotage scoraggia acquisti d’impulso.
Anche l’auto rientra nella spending review familiare: mezzi pubblici, bici e qualche passeggiata in più sono un toccasana per il portafogli e la salute. Quando possibile allora, conviene lasciare l’auto in garage.
E se proprio non vogliamo, o possiamo, rinunciare alle quattro ruote, rendiamole almeno produttive. Grazie a BlaBlaCar, nelle tratte medio-lunghe, si possono ospitare passeggeri che contribuiscono alle spese di viaggio.
Come guadagnare qualche extra
Ridotte le uscite, c’è ancora da trattare l’altra faccia del bilancio, l’incremento delle entrate. La shared economy è un prezioso alleato anche su questo fronte. Airbnb consente di generare profitto dagli spazi abitativi extra a propria disposizione: case, appartamenti e persino singole stanze. Sfruttando il portale digitale chiunque può offrire il proprio alloggio per brevi periodi.
Un altro sistema per rimpinguare le casse familiari è rivolgersi alle aziende che cercano addetti alla consegna del cibo, i cosiddetti rider. Il settore del food delivery è in ascesa, come la domanda di personale. Per lavorare è richiesto il possesso di uno scooter o di una bici, uno smartphone (Android o iOS) e i requisiti ordinari previsti per lavorare in Italia nel rispetto della legge.
La candidatura viene inoltrata solitamente attraverso i portali ufficiali delle aziende, e durante le procedure è possibile specificare la disponibilità part-time, full-time o saltuaria. E se neppure questo soddisfa la necessità di fare cassa, c’è sempre l’opportunità di rivolgersi a uno dei compro oro a Roma o della propria città di riferimento.
Bonus, esenzioni e riduzioni statali
Le famiglie a basso reddito possono ricorrere a vari bonus e riduzioni. Uno dei più noti è il Reddito di cittadinanza, destinato a quanti si trovano in età lavorativa, mentre i pensionati over 67 hanno a disposizione la Pensione di cittadinanza.
Se si hanno figli piccoli e si rispettano i requisiti stabiliti, è accessibile la riduzione della retta di asili nido, mense scolastiche e altri servizi educativi. In ambito universitario, invece, sono le borse di studio e le riduzioni delle tasse, destinate di solito agli studenti meritevoli, gli strumenti principi.
Il dentista sociale è un servizio concepito per quanti hanno un ISEE al di sotto degli 8.000 euro o hanno l’esenzione dal ticket sanitario e per le donne in gravidanza. Ci sono anche dei limiti di reddito che consentono agli over 75 di evitare il pagamento del canone RAI.
Per gli altri c’è la possibilità di rinunciare alla TV, la cui vendita può confluire nella colonna delle entrate, inviare la dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate e cassare così dai registri un’altra spesa.