Bimbo morto Metro A: ci scrive la FNS CISL di Roma capitale Rieti
La FNS CISL esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai genitori del piccolo Marco e pone alcune domande
La FNS CISL di Roma capitale Rieti, ci scrive questa lettera nella quale "Esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai genitori del piccolo Marco, scomparso ieri tragicamente. In atto ci sono le indagini della Magistratura che accerteranno le cause e le responsabilità. Certo è che alcuni interrogativi importanti la politica dovrà porseli, perché non possono essere soltanto i cittadini a pagare le conseguenze di scelte sbagliate fatte in nome del risparmio. Si dovrebbero individuare stazioni metropolitane strategiche, come in passato, nel quale predisporre presidi con tutti i corpi dello Stato, deputati, ognuno nel proprio ruolo, alla sicurezza delle persone. Se fossero stati presenti i Vigili del Fuoco sarebbe accaduto ugualmente? Nessuno ha la risposta, ma chi quotidianamente è abituato ad affrontare certe situazioni di pericolo ha la professionalità e la capacità di prendere decisioni determinanti sotto la pressione di fattori esterni non comuni.
A breve transiteranno milioni di passeggeri nel corso dell’anno Giubilare e considerata l’obsolescenza delle infrastrutture della nostra città a chi sarà affidata la loro sicurezza e quella dei cittadini romani? Questa è l’occasione per dimostrare che l’Italia è un paese civile e la tragedia del piccolo Marco non sarà stata vana.
IL SEGRETARIO GENERALE, Riccardo Ciofi
FEDERAZIONE NAZIONALE SICUREZZA
Segreteria Territoriale Roma Capitale e Rieti
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