Boia chi non molla il lago di Scanno. Il presidente Marsilio cede ai cinesi
All’interno del parco nazionale sarà realizzato un villaggio sportivo con capitale asiatico. Soltanto alcuni attivisti M5s hanno manifestato la loro contrarietà
Prima i cinesi, poi gli italiani e infine gli albruzzesi. I sovranisti di Fratelli d'Italia concedono un porto sicuro nelle acque cristalline del lago di Scanno. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, consegna infatti agli asiatici un luogo magico, in provincia dell'Aquila. Sarà realizzato un villaggio sportivo tra Villalago e Scanno, nei pressi del lago, all'interno del parco nazionale. L'iniziativa è di un gruppo cinese e sarà il punto di riferimento per Xterra, società che dal 2017 detiene la licenza italiana del marchio internazionale di Triathlon.
Il villaggio sarà progettato secondo le più innovative tecnologie della bio-edilizia, in modo da garantire il più alto livello di sostenibilità ambientale, utilizzando fonti di energia rinnovabile per ridurre al minimo gli impatti negativi sull’ambiente. Il progetto è di iniziativa privata e sarà realizzato con capitali italiani e stranieri. Soltanto alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle hanno manifestato la loro contrarietà al progetto insieme con alcuni consiglieri di Scanno.