Bolzano è accoglienza e bellezza ma anche la cucina del Ristorante 1524
Bolzano non delude mai, ci sono ancora tante stagioni per visitarla e quella attuale per andare a sciare e a coccolarsi
Bolzano e la sua Azienda di Soggiorno e Turismo
Bolzano non delude mai, in inverno si ammanta di un’atmosfera natalizia singolare che si rinnova ogni anno e anche se le vacanze e le festività le abbiamo lasciate alle nostre spalle, ci sono ancora tante stagioni per visitarla e quella attuale per andare a sciare e a coccolarsi. Proprio per questo vogliamo raccontarvi alcuni momenti di un’esperienza straordinaria che non potete lasciarvi sfuggire.
L’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano è sempre disponibile ad accogliere le vostre domande e richieste di informazioni sulle iniziative, tante, che si svolgono durante ogni stagione e legate alla cultura, le tradizioni, l’arte, l’enogastronomia, la musica, lo spettacolo, la danza, l’artigianato. Attenta ai suoi turisti, ospitale come poche altre in Italia, l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano contribuisce moltissimo alla valorizzazione di un territorio già tanto bello e ricco di attrazioni.
Hotel Luna Mondschein
L’Hotel di lusso Luna Mondschein si trova nel cuore di Bolzano, proprio a ridosso del Municipio, ed è un luogo ideale per soggiornare circondati da cortesia e comfort in un suggestivo edificio storico immerso in un parco a due passi dal centro.
L’edificio è indicato in alcuni documenti di epoca medievale sotto il nome “Taverna Manschein”, quella del “chiaro di luna” è una delle più antiche osterie dell’Alto Adige. La famiglia Mayr ha acquistato la casa e ancora oggi i loro discendenti gestiscono con amore e dedizione l’Hotel Mondschein mantenendo intatta una storia secolare unica.
L’architettura dell’hotel è composta da volte, le elegantissime camere si affacciano su una meravigliosa vista panoramica sulle montagne. Tutto contribuisce a rendere il soggiorno un autentico sogno invernale.
Cena al ristorante 1524 dell’Hotel Rungghof
Per la cena scegliamo di uscire un po’ fuori da Bolzano e avviarci sulla strada del vino, precisamente a Cornaiano, presso il bellissimo Ristorante 1524 dell’Hotel Rungghof, una nostra conoscenza che l’anno scorso ci ha entusiasmato.
Il giovane chef Manuel Ebner, premiato con due cappelli dalla guida gastronomica Gault Millau, uno dei più abili e talentuosi della sua generazione, è l’autore della creativa e sofisticata cucina gourmet del 1524, nelle sue sapienti mani siamo sicuri che ancora una volta non resteremo delusi.
Un occhio alla tradizione e al passato, la consapevolezza dei prodotti del territorio, ma lo sguardo verso il futuro, questa è la filosofia di Ebner che cura tutto con acribia, comprese le erbe del suo orto.
La deliziosa e gentilissima maitre Patrizia Planer ci accoglie, un ‘’ritorno a casa’’ che apprezziamo molto. D’inverno il 1524 è ancora più incantevole e ricco di suggestioni, le vetrate moderne che lasciano intravedere l’imbrunire, le luci calde all’interno, il tepore, il legno, il grande bancone centrale, le splendide sedute, la mis en place perfetta per una serata romantica, con gli amici per festeggiare una ricorrenza o per un incontro di lavoro.
Menù degustazione del Ristorante 1524
Iniziamo con l’Amouse gueules, degli stuzzichini appetitosissimi: fagioli borlotti, bottarga di tonno e pepe nero, guancia di bue con senape, una cialda di grano saraceno, ricotta di bufala e pomodoro confit.
Un tripudio che degustiamo con delle ‘’bollicine’’: un Haderburg Pas Dosé 2014, Alois Ochsenreiter, spumante metodo classico del Trentino Adige, sapore secco con una marcata vivacità, ci affascina immediatamente.
Proseguiamo con un sontuoso e delicato fritto di schie, per chi non lo sapesse sono gamberetti di laguna, navette fermentate, menta e capperi disidratati. I sapori apparentemente dicotomici si uniscono invece armoniosamente e ci conquistano, ancora una volta. Stavolta beviamo un Pinot Grigio Punggl 2016, Cantina Nalles-Margré, gusto pieno e aroma fruttato per questo vino bianco dell’Alto Adige.
È la volta della tenerissima e freschissima tartare di manzo altoatesino con muschio, pioppini marinati, caprino fresco, trifoglio e torba. Siamo sedotti dalla carne e dall’abbinamento con i saporiti funghi pioppini, ma non abbandonati, fortunatamente. In questo caso sorseggiamo un Riesling Altenberg de Bergbieten 2016, Frédéric Mochel, straordinario vino bianco alsaziano amabile. Ha un residuo zuccherino soppesato da una grande freschezza e da una complessità aromatica.
La pietanza di ravioli di lepre con emulsione di foie gras, parmigiano, tartufo nero e nocciola è il tocco sublime che tocchiamo stasera, un apice di sensi e sapidità quasi inarrivabile, ma siamo sicuri che proseguiranno le splendide sorprese culinarie dello chef Ebner. Beviamo uno Chardonnay St. Valentin, 2016, Cantina San Michele Appiano, un vino bianco che emerge per la sua soffice eleganza con note speziate.
Arriva una sogliola con radicchio trevigiano, fungo d’ostrica, topinambur ed eucalipto che ci sorprende e profonde in noi parole di continua stima nei confronti della cucina dello chef Ebner per aver esaltato uno dei pesci più valorizzati d’oltralpe ma che in Italia non si riesce ad assaporare con questa poesia culinaria come quella di stasera. Per il vino: Schiava Gschleier alte Rebe 2016, Cantina Cornaiano, un rosso rubino del territorio, d’altronde siamo sulla strada del vino a Cornaiano, sapore pieno.
Non è finita. Il maialino al latte, tenero, morbido, con carciofi, latte, menta, acciughe, fumo e cardi è accompagnato da un Pinot Nero 2016, Tenuta Ignaz Niedrist, vino autoctono con eleganza, spessore e profondità.
Per concludere: un delizioso gelato di patate con grano saraceno, mirtilli rossi, cioccolato bianco e rapa rossa, una scommessa vinta, una rivisitazione del dessert da lasciare abbacinati. Lo accompagnano con un Moscato Rosa 2017, Elena Walch, rosso brillante, al palato è deciso ma ha una struttura decisa e note di dolcezza.
Questa è la seconda volta che torniamo al 1524, l’incantevole ristorante immerso nel verde a pochi chilometri da Bolzano, e si conferma davvero esclusivo per posizione, qualità altissima dell’offerta enogastronomica con un rapporto qualità/prezzo invidiabile, inoltre si viene accolti con garbo, simpatia ed eleganza in un ristorante con un design unico anche per arredamento. Il 1524 è davvero una scelta di classe.