Bonus 100€, il tranello è dietro l’angolo | Non spetta quasi a nessuno: la cruda verità è venuta a galla
Nelle scorse ore è emersa l’amara verità sul bonus che sarà erogato dal Governo: migliaia di italiani delusi.
Lo Stato ha adottato una nuova misura economica a sostegno delle famiglie in difficoltà ma purtroppo sarà garantita a pochissimi cittadini.
Scopri se sei uno dei pochi eletti che possono diventare titolari dell’indennità o se anche tu, come tanti, ti vedrai soffiare il bonus sotto il naso.
Il nuovo Bonus da 100 euro sembra solo fumo negli occhi e sta scatenando già una pioggia di polemiche perché, purtroppo, non lo potrà percepire quasi nessuno: ecco come funziona.
Bonus 100 euro, a chi è destinata la nuova misura economica del Governo
Nelle ultime settimane non si fa che parlare di un nuovo fantomatico Bonus che il Governo italiano si sarebbe affrettato a introdurre per poter erogare un’indennità alla popolazione entro la fine dell’anno. In effetti, la misura economica è stata adottata davvero. Si tratta di un’agevolazione pari a cento euro per ogni titolare che sarà ritenuto idoneo a poter usufruire dell’iniziativa. Tuttavia è proprio qui che sono sorte le aspre polemiche a riguardo della nuova misura statale.
Gran parte dei cittadini italiani ritiene che il Bonus sia inutile, perché a percepirlo potrebbero essere ben pochi contribuenti. Cerchiamo dunque di fare chiarezza e di comprendere a fondo a chi spetteranno i cento euro, chi invece si vedrà negare la possibilità di ottenere l’indennità statala e quando saranno erogati i soldi.
Chi potrà percepire l’indennità statale
Potrà percepire l’indennità solo chi ha un reddito che non supera i 28.000 euro. Inoltre, nel tetto reddituale sono da considerare non solo gli introiti derivati dallo stipendio ma anche le altre eventuali rendite e tutto ciò che viene computato come reddito. Tra queste voci va inserito perfino il Bonus stesso. Ma non è finita qua, il bonus è davvero destinato a una platea ristretta di beneficiari. Per poter ottenere i cento euro infatti, occorre avere un contratto di lavoro da dipendenti. Ciò vuol dire che restano inevitabilmente esclusi dalla misura disoccupati, pensionati, lavoratori autonomi. Nemmeno chi è titolare di una qualsiasi forma di sussidio statale, come, ad esempio, l’Assegno di Inclusione potrà vedersi accreditare i soldi.
Non potranno aver diritto al bonus i cittadini che non hanno un figlio a carico e che non sono parte di un nucleo famigliare mono genitoriale o che non hanno anche un coniuge a loro carico. Dunque il cosiddetto Bonus Natale è destinato solo ed esclusivamente ai lavoratori dipendenti che presentano le suddette caratteristiche di reddito e anagrafiche. L’indennità verrà anticipata dai datori di lavoro con la retribuzione dell’ultimo mese dell’anno, ovvero assieme alla Tredicesima mensilità. Per questa ragione è stato anche chiamato anche Bonus Tredicesima.