Bonus CARTA, finalmente lo Stato non ci fa spendere più un pozzo di soldi | Per averlo fai richiesta qui, la domanda scade a giorni
Con il Bonus Carta, si avrà la possibilità di risparmiare una bella cifra. Basta solo fare richiesta qui.
Negli ultimi anni, l’aumento del costo della carta è diventato un serio problema. Questo perché il prezzo sale e la richiesta aumenta.
In particolare, da quando la domanda di carta nel mondo è molto aumentata, sono anche aumentati i relativi costi della cellulosa ovvero la materia prima di cui è fatta la carta.
Secondo delle analisi effettuate da degli esperti, questo incremento sarebbe legato a diversi fattori come la riduzione della plastica che ha portato di conseguenza un aumento della domanda di carta per le confezioni.
Allo stesso modo, la richiesta di carta per imballaggi di beni, quali ad esempio i cosmetici, è tornata a crescere. Fortunatamente, il Governo è intervenuto in tale contesto, erogando un importante Bonus.
Bonus Carta: in cosa consiste l’agevolazione
Come riporta fiscooggi.it, dal 19 novembre 2024 fino al 19 dicembre (alle ore 17) le imprese editrici di quotidiani e periodici possono usufruire del bonus fiscale 2024 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa. L’agevolazione prevede il riconoscimento di un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute nel 2023, fino all’esaurimento delle risorse stanziate, pari a 60 milioni di euro.
Qualora dovesse esserci insufficienza del fondo disponibile rispetto alle richieste ammesse, si procederà alla ripartizione dello stanziamento tra i beneficiari in misura proporzionale al tax credit richiesto. Con la circolare n.2/204, il dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, ha stabilito le modalità e termini di presentazione delle domande di accesso all’agevolazione.
Bonus Carta, a chi è rivolto e come richiederlo
Per quanto riguarda i termini del bonus, questo potrà essere richiesto:
- per il 2024, dalle 10 del 19 novembre 2024 alle 17 del 19 dicembre 2024
- per il 2025, dalle 10 del 1° ottobre 2025 alle 17 del 31 ottobre 2025.
Circa invece la modalità di presentazione della domanda, può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, con autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid) o Carta nazionale dei servizi (Cns), Carta d’identità elettronica (Cie), dal percorso di menù “Servizi on-line” -> “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Credito di imposta carta 2024 (spese sostenute nell’anno 2023)”.
L’incentivo è destinato alle imprese:
- con sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo.
- residenti fiscalmente ai fini della tassabilità in Italia o con una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività agevolata.
- in possesso dei codici Ateco 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici).
- iscritte al Roc (Registro degli operatori della comunicazione).
- non sottoposte a liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Inoltre, si rammenta che il credito d’imposta include le spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, al netto della carta utilizzata per le inserzioni pubblicitarie. Sono escluse dall’agevolazione i prodotti editoriali espressamente esclusi dall’articolo 4, comma 183, legge n. 350/2003 (ad esempio, quotidiani e periodici ceduti gratuitamente o venduti per corrispondenza o di pubblicazioni pornografiche).