Botte all’ex marito e al figlio di 3 anni: incredibile a Cisterna

Un 38enne pregiudicato ai domiciliari, per la donna divieto di avvicinamento all’ex marito e al bimbo, portato al Pronto Soccorso

Una storia d'amore finita male e degenerata in violenza, che ha coinvolto anche un bambino di appena tre anni, costretto a subire botte dalla madre e dal suo nuovo compagno. Questa triste vicenda è accaduta a Cisterna di Latina, quando nello scorso agosto una donna ha deciso di troncare il matrimonio con un 27enne per iniziare una nuova storia con un 38enne, un pluripregiudicato. Il bambino è restato a casa con la madre, dopo che quest'ultima ha allontanato in malo modo l'ormai ex consorte, ed è qui che cominciano i problemi: il padre, trasferitosi nel frattempo a Latina, trova infatti enormi ostacoli per vedere il figlio. Il tutto perché il compagno della moglie pretende che il 27enne veda il bambino agli orari e alle modalità decisi da lui. In caso di mancato rispetto delle "direttive" o di proteste scattano minacce di morte, telefonate minatorie, pedinamenti, fino a degenerare in pestaggi.

Ma c'è anche di peggio: la scorsa settimana il 27enne ha portato il figlio in ospedale dopo aver notato dei lividi sui glutei, segni delle botte inflitte dalla madre e dal compagno. E' scattata, così, la denuncia e il gip del Tribunale di Latina, avendo ritenuto fondate le accuse, legittimate dal referto del Pronto Soccorso che ha certificato una prognosi di 10 giorni al bimbo, ha disposto gli arresti domiciliari per il 38enne e il divieto di avvicinamento all'ex marito e al figlio per la donna, che peraltro è anche incinta del suo nuovo compagno. Il bambino, per fortuna, vivrà con il padre. Alla ex moglie è vietato di avvicinarsi a meno di 100 metri a lui e al figlio, così come gli è proibito di stabilire contatti telefonici o telematici.

 

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