Botte e persecuzioni alla ex a Terracina: libero un 56enne

L’uomo era stato arrestato 8 giorni fa ma secondo il gip non vede la ex da mesi e per questo e’ tornato libero

Le accuse a suo carico erano pesanti: stalking, maltrattamenti in familgia e lesioni personali pluriaggravate alla ex moglie. In conseguenza di questi capi d’accusa il 56enne di Terracina R.C. erano stati inflitti gli arresti domiciliari nella giornata di lunedì 16 marzo. Nella giornata di sabato l’uomo è stato rimesso in libertà su decisione del gip del Tribunale di Latina, dopo l’interrogatorio di garanzia di venerdì, nel quale il 56enne, assistito dal suo legale, ha convinto il giudice che è da diversi mesi che non vede la ex consorte.

I due sono separati circa un anno e da quel momento i loro rapporti erano deteriorati per la condotta ossessiva dell’uomo, che non si rassegnava alla fine del matrimonio. A febbraio dello scorso anno il 56enne aveva alzato le mani nei confronti della donna nella loro casa di Terracina, situata in zona Calcatore, rendendo necessario l’intervento dei Carabinieri. Un’altra aggressione a suon di calci e pugni sarebbe avvenuta lo scorso settembre, l’ultima volta che il 56enne avrebbe visto la ex moglie. Una versione ritenuta credibile dal gip, che per questo motivo ha ritenuto sospendere la misura degli arresti domiciliari.

Alcune considerazioni vengono spontanee: si spera che le cose siano andate effettivamente così e che quest’uomo continui a lasciare in pace la ex dopo le angherie perpetrate ai suoi danni. Inoltre, essendo comunque stati accertati dalla giustizia i reati di stalking e lesioni, nonostante in quest’ultimo caso il 56enne abbia fatto valere le sue ragioni, a livello morale non ne esce comunque bene, come tutti coloro che adottano comportamenti violenti nei confronti delle donne.       

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