Botti capodanno, 6 feriti gravi a Tivoli
Particolarmente preoccupanti le condizioni di un 23enne. A Roma 23 feriti, di cui 5 gravi
Sei persone, tra i 16 e i 46 anni, sono in gravi condizioni dopo aver fatto esplodere, nel pomeriggio di ieri a Tivoli, petardi e fuochi d'artificio ammassati in una baracca assieme a delle foglie secche. Il ferito più grave ha 23 anni, ed è stato trasportato all'ospedale Pertini di Roma. Grave anche il 46enne, genitore di uno dei minorenni coinvolti. Gli altri feriti hanno 31, 17 e 16 anni.
Soccorsa una parente di uno dei minori, ferita lievemente, e la madre di un altro, sotto shock.
Per quanto riguarda la Capitale, sono oltre 1500 le chiamate giunte al 113 della capitale dalla mezzanotte del 31 dicembre all’ alba dell' 1 gennaio, con un picco nelle prime due ore del nuovo anno.
Le 69 pattuglie della Polizia presenti sul territorio di città e provincia hanno monitorato per tutta la notte le strade, con particolare attenzione ai luoghi di maggior affluenza, per garantire la sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti, scongiurando di fatto qualunque evento che potesse turbare il clima di festa e l’ordine pubblico.
Grazie alla capillare attività di prevenzione fatta dal personale specializzato della Questura un gran numero di materiale pirotecnico illegale è stato sequestrato nei giorni scorsi: circa mille chili dalla Polizia di Stato, quasi 800 chili dall’ Arma dei Carabinieri e 89mila chili solo dalla Guardia di Finanza.
Ma nonostante questo non sono mancati alcuni feriti proprio a seguito dell’uso dei botti di Capodanno. Il bilancio complessivo delle forze dell’ordine è, infatti, di 23 persone ferite durante la notte, solo 5 delle quali in maniera grave. Tra queste ultime due hanno subito l’amputazione della mano destra ed uno quella di un dito, nessuna delle quali è minorenne.
Non sembra invece riconducibile all’ esplosione di materiale pirotecnico l’incendio divampato in un appartamento in zona Aurelio di cui è rimasto vittima un uomo di 65 anni, disabile, intossicato dal fumo. L’incendio ha infatti avuto origine all’ interno dello stesso appartamento. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella cucina, ancora sulla sedia a rotelle.
Sono ancora in corso gli accertamenti tecnici della scientifica e dei vigili del fuoco, disposti dall’ Autorità Giudiziaria competente, necessari all’ esatta individuazione delle cause che hanno dato origine al rogo.