Bracciano, rinviati a giudizio il sindaco e il capo area
Giuliano Sala e Luigi Di Matteo devono difendersi dall’accusa di danno erariale alla Bracciano Ambiente
La Procura Regionale per il Lazio della Corte dei Conti ha citato in giudizio il sindaco di Bracciano Giuliano Sala, l’ing. Luigi Di Matteo, capo area Lavori Pubblici, Manutenzione e Ambiente del comune di Bracciano, e Angelo Correnti, consigliere del C.d.A.della Bracciano Ambiente, per danno erariale arrecato alla Bracciano Ambiente SpA, società pubblica totalmente partecipata dal comune di Bracciano Sala e Di Matteo sono accusati di essere corresponsabili a titolo gravemente colposo in parti uguali.
Si chiede che vengano condannati a risarcire i danni prodotti in favore della Bracciano Ambiente per una somma complessiva di 1.284.163,12 euro. Si chiede, inoltre, di riconoscere la responsabilità a titolo gravemente colposo di Angelo Correnti e di condannarlo a risarcire il danno di 1.332,21 euro. L’udienza è fissata il giorno 14 maggio 2015 alle ore 10.00.