Brodo di ARZILLA, in questi Comuni del Lazio è tradizione | A Natale il piatto va preparato solo così: segnati la ricetta
Non c’è pranzo o cena di Natale sena un buon piatto fumante di brodo di Arzilla: ecco il segreto per renderlo perfetto.
Gli ingredienti sono quelli della tradizione e il risultato è irresistibile, sin dal primo assaggio.
Amici e parenti resteranno letteralmente a bocca aperta non appena assaporeranno il brodo di Arzilla, un concentrato di sapore e gusto.
Se vuoi davvero stupire tutti a Natale, prova a preparare il brodo di Arzilla. La ricetta laziale conquisterà anche gli ospiti dai palati più esigenti.
Prendi nota di quello che serve, allaccia il grembiule e segui il procedimento passo dopo passo. Sarà un successo.
Brodo di Arzilla, come preparare il piatto tradizionale della cucina laziale
Il brodo di Arzilla è un piatto povero, la cui ricetta viene tramandata di nonna in nipote, da generazioni. Si tratta di una delle pietanze più tipiche della cucina del Lazio, che racchiude un mix di sapori unici e naturali. Il brodo di Arzilla infatti, è stato inventato quando preparare da mangiare voleva dire anche nutrirsi con qualcosa di davvero sostanzioso e nutriente, nonostante le poche risorse a disposizione. Per questo motivo Prodotti della terra e passione sono l’essenziale per un piatto povero ma ricco di gusto.
Se hai in programma di ospitare amici e parenti in vista delle prossime Feste, allora tieni da parte questa ricetta e cimentati nella preparazione di una delle portate principali: a Roma e dintorni non è davvero Natale senza un piatto fumante di brodo di Arzilla. Scopri subito la ricetta e preparati a stupire tutti i tuoi commensali.
La ricetta della pietanza locale più buona delle Feste
Per preparare questo primo piatto appetitoso, occorre innanzi tutto una pasta corta, meglio se all’uovo, come i quadrucci, salsa di pomodoro, olio, acciughe, prezzemolo, peperoncino, una tazzina di vino bianco e l’arzilla, ovvero la razza, e i broccoli romaneschi, detti anche cavoli romani. La prima cosa da fare è pulire la razza, eliminando tutta la pelle e farlo rosolare in una pentola capiente con olio sedano, aglio e cipolla. Successivamente la razza va sfumata con una tazzina di vino bianco e poi va coperta con dell’acqua.
Poi occorre sbollentare la pasta e intanto, mentre il pesce cuoce a fuoco lento, preparare il broccolo, facendolo soffriggere in un tegame con olio, acciughe, prezzemolo, salsa di pomodoro e peperoncino. A questo punto il pesce e la pasta vanno aggiunti al brodo di arzilla. La pietanza natalizia più genuina del Lazio è servita, buon appetito.