Bruno Astorre se ne andava un anno fa. Ci manca il suo sorriso e il suo impegno politico
Ricordiamo Bruno Astorre a un anno dalla scomparsa. Chi conosceva il suo impegno avrebbe voluto che tutti i politici fossero come lui
Bruno Astorre, senatore del Partito Democratico (PD) e figura politica di lungo corso, è tragicamente scomparso il 3 marzo 2023, all’età di 59 anni, a Roma. La sua morte, avvenuta per suicidio, ha lasciato un profondo segno nel mondo politico italiano e tra i suoi sostenitori. Astorre aveva dedicato la sua vita alla politica, servendo nel Senato della Repubblica dal 2013 fino alla sua morte. Prima di unirsi al PD, aveva militato in altre formazioni politiche, seguendo un percorso che lo ha visto impegnato attivamente nell’arena politica nazionale.
La sua carriera era iniziata con la Democrazia Cristiana (DC), per poi passare al Partito Popolare Italiano (PPI), La Margherita e infine al Partito Democratico dal 2007. Oltre al suo ruolo nel Senato, Astorre aveva ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e aveva una forte connessione con il territorio, in particolare con le province, a cui era molto legato.
Una scomparsa che ha suscitato una vasta ondata di cordoglio trasversale, per il rispetto e l’affetto che molti avevano per lui, indipendentemente dalle appartenenze politiche. Astorre era conosciuto per il suo impegno appassionato e leale, ed era apprezzato sia come avversario politico che come persona. Il suo ultimo periodo di vita era stato segnato da riflessioni pubbliche sulle questioni sociali e politiche molto profonde, dimostrando il suo continuo impegno verso le cause che riteneva importanti.
La tragica modalità della sua morte ha sottolineato l’importanza di affrontare tematiche delicate come il benessere mentale e il supporto psicologico, specialmente tra coloro che ricoprono ruoli di grande responsabilità e pressione.
La perdita di Bruno Astorre rimane un momento di riflessione sulle sfide personali che possono affliggere anche coloro che sembrano avere una forte presenza pubblica e un impegno incrollabile verso la società.
Bruno Astorre, nel corso della sua carriera politica, ha avuto un forte legame con il territorio e le province, spesso esprimendo la sua preferenza per lavorare sul territorio rispetto alla capitale. Questo impegno è stato evidente anche nelle sue ultime attività pubbliche.
Poco prima della sua tragica scomparsa, Astorre era stato ospite alla rassegna stampa per un quotidiano locale, dove aveva espresso soddisfazione per l’elezione di Elly Schlein alla guida del Nazareno, dimostrando la sua continua passione per la politica e l’impegno civico.
Sposato nel 2021 con Francesca Sbardella, attuale sindaca di Frascati, aveva un figlio da un precedente matrimonio. Abitava a Frascati con la moglie, e la sua vita personale era strettamente intrecciata con il suo impegno politico e sociale.
Le circostanze della sua morte hanno profondamente colpito la comunità politica e i suoi elettori, lasciando un vuoto in molti che lo conoscevano personalmente o attraverso il suo lavoro. La sua scomparsa ha suscitato un cordoglio bipartisan, con molti che hanno espresso il loro profondo dispiacere e shock per la notizia, riconoscendo Astorre come un avversario leale e appassionato, e soprattutto un uomo perbene. Noi lo ricordiamo a un anno dalla scomparsa.