C’era anche la Moda alla Maker Faire Rome 2019
Un intero settore è stato dedicato alle creazioni fashion in linea con il tema della fiera di quest’anno: la sostenibilità
La settima edizione di Maker Faire Rome, la manifestazione europea dedicata all’innovazione che si è appena conclusa con un grande successo di pubblico, ha dedicato ampio spazio alla moda, con un intero settore dedicato alle creazioni fashion in linea con il tema della fiera di quest’anno: la sostenibilità. Protagonista della tre giorni con uno stand dedicato, anche Altaroma, da sempre impegnata a sostenere e promuovere i giovani interpreti della creatività contemporanea Made in Italy, con un occhio attento alle nuove tendenze. Nel suo spazio, la società romana promotrice dei giovani talenti, ha organizzato una mostra dal titolo “R3 CIRCLE”, in cui ha ospitato sei designer che si distinguono per creatività, qualità di prodotto, ricerca e sperimentazione e che utilizzano materiali innovativi e di alta qualità nelle loro produzioni. Fili Pari, Italo Marseglia, Repainted, Tiziano Guardini, Zingales Shoes e Woobag hanno esposto le loro collezioni di abbigliamento e accessori realizzate attraverso processi produttivi eco-sostenibili, caratterizzate dall’utilizzo di materiali rinnovati che spaziano dalle polveri di marmo al legno, pellami di recupero provenienti dall’industria ittica alimentare come la pelle di salmone, materie prime rinnovabili di origine vegetale e microfibre certificate di ultima generazione, tessuti tecnici dalle alte prestazioni ottenuti dalla rigenerazione di rifiuti come reti da pesca e plastica abbandonati nell’oceano.
E non sono mancati tra i maker creativi di vario genere, con proposte interessanti sia da un punto di vista stilistico che per quanto riguarda l’innovazione: da Emotionwear, una collezione fashion tech realizzata con delle speciali tecnologie digitali che consentono ai capi indossati di esprimere le emozioni di chi li porta, a Cycled, che riutilizzando il copertone delle biciclette produce cinture e altri accessori, promuovendo uno smaltimento intelligente di uno dei principali materiali di scarto della due ruote.