Calciomercato Lazio, due colpi in extremis per la Champions

Presi Belahyane e Provstgaard. Non si fa attendere la risposta di Lotito ai suoi detrattori: “Io faccio i fatti”

Claudio Lotito, presidente della SS Lazio

Claudio Lotito, presidente della SS Lazio

Alla fine Lotito e Fabiani hanno regalato alla Lazio i tanto attesi rinforzi nel cosiddetto mercato di riparazione di gennaio. Nel penultimo giorno di mercato sono stati messi a segno due colpi importanti che si aggiungeranno al roster di giocatori a disposizione di Marco Baroni per la seconda metà di stagione.

Calciomercato, Lazio scatenata nelle ultime ore

L’obiettivo sembrava di nuovo Fazzini, ma invece l’asse col Verona si è scaldato e a Formello è arrivato Reda Belahyane, preso a titolo definitivo con pagamento post-datato: agli scaligeri andranno 10 milioni di euro più bonus.

In sordina, e quindi a sorpresa, chiusa un’operazione anche per quanto riguarda un difensore: si tratta di Oliver Provstgaard, danese classe 2003. Stando a quanto riportano i canali social di Radiosei Lazio, il giovane è stato prelevato dal Vejle, club danese ultimo in classifica nella propria divisione, di cui quest’anno era diventato capitano: inamovibile in tutte le nazionali giovanili danesi e capitano di quella Under 21 (19 presenze e 3 reti), non ha ancora debuttato con la nazionale maggiore. Centrale mancino naturale, 1,94 cm per 70 kg, molto abile nei duelli aerei e dotato anche di una discreta agilità, ha visione di gioco e acume tattico, imposta dal basso ed ha già una buona personalità. Arriva alla Lazio a titolo definitivo e gratuito con pagamento post datato a 4-5 milioni di euro.

Non è tardata la risposta del solito presidente Claudio Lotito, che ha tuonato così ai microfoni de Il Messaggero: “”Nessuno se lo aspettava, ora che si dice in giro? Io faccio i fatti, gli altri parlano”.

Piccola curiosità dell’ultimo giorno di mercato: uno degli obiettivi della Lazio, il difensore Abakar Sylla, è stato vicinissimo a vestire la maglia del Parma in Serie A. Tutto fatto con il Strasburgo, ma al momento dell’imminente scambio di documenti il giocatore ha rifiutato la destinazione ed ha espresso la volontà di rimanere in Francia.