Campagna antincendio, Quadrini: Errore sfavorire presidi territoriali
“Il depotenziamento del corpo della Forestale, degli Enti montani e delle Province è tra le cause principali dei roghi”
L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha diramato, recentemente, a tutto le Istituzioni di governo territoriale del Lazio, una nota che impartisce istruzioni per la Campagna Antincendio Boschivo di quest’anno. L’approssimarsi della stagione calda, nonché i disastrosi esiti dello scorso anno, consigliano un’organizzazione certosina per affrontare un’eventuale situazione critica.
Scomparsa l’attività di prevenzione degli incendi boschivi per effetto del taglio delle risorse e delle competenze alle Comunità Montane, si pensa ora a risolvere il problema sovraccaricando i Comuni, quasi tutti ridotti allo stremo per esiguità di risorse e di personale, di enormi responsabilità e compiti che, salvo in rari casi, non saranno in grado di affrontare.
A tal proposito,’Uncem Lazio’, Unione nazionale Comuni Comunità Enti Montani chiede un confronto urgente con gli uffici regionali preposti e si propone quale interlocutore fattivo per favorire un dialogo teso a risolvere preventivamente i problemi.
“É stato un gravissimo errore penalizzare i presidi sul territorio montano, cioè quelli capaci di attuare efficaci politiche di prevenzione e, nel caso, di gestione dell’emergenza. In particolare anche le Comunità Montane indispensabili nel loro ruolo di prevenzione e difesa. Così come la soppressione affrettata del Corpo Forestale, – dichiara il presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri ing.Gianluca Quadrini – fatta in nome della semplificazione, che non ha tenuto conto delle prevedibili complicazioni che si sarebbero verificate, indebolendo quell’opera di presidio e prevenzione sul territorio rurale e montano.
Non dimentichiamo poi lo smantellamento delle Province, private delle competenze in materia ambientale e faunistico venatorio, tutti fattori che hanno portato lo scorso anno all’emergenza incendi. Il depotenziamento del corpo della Forestale, degli Enti montani e delle Province è tra le cause principali dei roghi.
In veste di Presidente della XV Comunità montana continuerò il mio impegno attraverso l’organizzazione di una rete di prevenzione con l’ausilio di Squadre di Guardie ambientali per difendere i nostri paesaggi, le montagne e la vegetazione del nostro territorio e chi li abita. Attendiamo ora l’incontro chiesto da Uncem Lazio dal quale auspico vengano fuori iniziative concrete volte alla prevenzione degli incendi della stagione estiva ormai alle porte”.
Ricordiamo i Comuni appartenenti alla XV Comunità Montana di Valle del Liri, il cui presidente è Gianluca Quadrini: Arce, Arpino, Broccostella, Castelliri, Castrocielo, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Fontana Liri, Isola del Liri, Piedimonte San Germano, Rocca d'Arce, Roccasecca, San Vittore del Lazio, Sant'Elia Fiumerapido, Santopadre, Sora, Terelle, Villa Santa Lucia. (Foto, Incendio a Rocca d'Arce)