Candidatura Roma, Calenda: “Sto girando le periferie dove vive il 75% romani”
Carlo Calenda leader di Azione risponde alla Meloni, parla della Raggi e di cosa secondo lui ha bisogno la capitale e le sue periferie
“Ringrazio Giorgia Meloni e crepi il lupo”. Mi auguro, soprattutto “che trovino un candidato bravo”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di “Start” su Sky TG24, rispondendo alla leader di Fdi che ieri gli aveva indirizzato il suo in bocca al lupo per la sua candidatura a sindaco di Roma. “Non credo, però, che che sia sufficiente avere una visione, parola che usano politici quando sono sono capaci di tappare le buche”, aggiunge Calenda commentando sempre le parole di ieri della Meloni.
Carlo Calenda: vado nelle periferie e analizzo i problemi
“Dal Pd non ho nessuna risposta. Io giro i municipi per capire e vedere quali sono i problemi più grossi. Roma è le periferie, il 75% dei romani vive nelle periferie e io le sto girando“, muovendomi poi anche “verso il Centro. E sto analizzando: dalla raccolta dei rifiuti alla sicurezza ed è un disastro. La capitale è la città che è peggiorata di più rispetto alle 27 capitali della Ue”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di “Start” su Sky TG24.
Per Roma occorre un’idea di sviluppo
Oltre alla visione ci sono i servizi essenziali per i cittadini che devono funzionare”. Quindi, occorre “lavorare a breve termine per tappare le buche e poi avere una idea di sviluppo della capitale. Certo, è molto complicato, le ultime esperienze di governo della Capitale, di sinistra, di destra e dei 5 stelle sono state un disastro”.
“Credo che il tempo della diatriba politica sia finito. Tra poco il centrodestra avrà un candidato, poi c’e’ la Raggi. Il centrosinistra deve decidere” non passare il tempo a dire “forse faremo le primarie con la destra e la Raggi già in campo. Che facciamo per 6 mesi giochiamo a racchettoni?”.