Cronaca

Canili, Enpa: “Alcuni volontari guadagnano su animali del Comune di Roma”

Animali del Comune trasformati in fonte i guadagno? Maurilia Amoroso, Responsabile Randagismo Enpa ci parla di un fenomeno preoccupante e sempre più diffuso nella Capitale, dove il sovraffollamento dei canili diventa un ricettacolo di altre problematiche come quella dei cani fantasma o quella di volontari “troppo zelanti”, che vogliamo raccontarvi.

Animali del Comune…a scopo di lucro?

“Accade che alcuni volontari si facciano ‘fornire’ dal canile qualche cane (meglio se mal messo e anziano) da accudire nella loro abitazione, e fin qui non sembra esserci nulla che non sia lodabile. Poi però attivano eventi di beneficenza, raccolte fondi, ‘mamme a distanza’ e altre iniziative a pagamento, lucrando sui cani del canile di Roma, quindi sotto tutela del Comune di Roma, sui quali nessuno deve guadagnare e speculare.

Inoltre questo significa che possono creare problemi alla collettività perché ‘adottano’ anche cani che possono essere pericolosi se mal gestiti, o vettori di malattie se non accuditi nel migliore dei modi. Chi permette queste adozioni a scopo di lucro? Dove sono il sindaco e i responsabili del Comune?

Si tratta di un sistema marcio che poggia su uno pseudo-volontariato non controllato dalle istituzioni che latitano, un bacino di animali da sfruttare per chi non ha solo buone intenzioni.

Alcune associazioni collegate a queste iniziative?

Non sempre l’iniziativa parte dai volontari, talvolta alcune associazioni hanno un cordolo di volontari ai quali propongono una sorta di lavoro, servendosi però dei cani del canile.

E più cani e gatti sono mal messi, anziani, malati, mutilati, e meglio è, perché chiaramente attirano persone con buone intenzioni disposte a versare soldi.

Questi volontari che adottano i cani per poi chiedere denaro, sono spesso persone senza alcuna qualifica per poterli tenere. Perché poi riescono a farne un lavoro? Chi glielo consente?

Chi visiona come vengono trattati? Come vengono nutriti e curati? In quale ambiente vivono? Questo accade al canile di Muratella.

Io stessa ho offerto stallo, cure periodiche a degli animali, ma a mie spese, con il mio impegno economico. Se il Comune di Roma vuole stabilire questi metodi per alleggerire la situazione del canile ben venga, Enpa non ha motivo di opporsi. Ma che lo faccia in modo regolamentato, con controlli periodici sugli animali. Privati cittadini che lo fanno chiedendo denaro evidentemente non possono assicurare il benessere di questi animali”.

Giulia Bertotto

Laurea magistrale in Filosofia e master in “Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale". Collabora con il "Lucania Film Festival" e ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo "In caso di Apocalisse" e il saggio "Westworld la coscienza in serie", presentato alla fiera editoriale “Più libri più liberi” di Roma.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

3 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

5 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

5 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

8 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

11 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

12 ore fa