Canone Rai, altro che addio: dal prossimo anno lo paghi di più | Guardare la tv diventa un lusso
Cattive notizie per i cittadini italiani: a partire dai prossimi mesi il Canone Rai peserà ancora di più sulle tasche di tutti.
Non c’è pace per la popolazione del Bel Paese piegata dalle tasse dello Stato: ecco l’amara novità.
Oltre a tutte le altre imposte che coloro che risiedono nel Bel Paese sono tenuti a pagare ogni mese allo Stato, ci sarà anche questa.
Si tratta di una nuova stangata imposta dal Governo, questa volta riguarda il servizio pubblico offerto attraverso la tv di Stato.
D’ora in poi ti conviene davvero spegnere la tv se non vuoi rischiare di restare completamente al verde.
Canone Rai, l’amara notizia che non farà piacere agli italiani
Il Canone Rai è una delle tasse più longeve che gli italiani sono tenuti a pagare. È infatti dal lontano 1938 che i cittadini versano allo Stato dei soldi, ogni mese, per poter godere del diritto di accendere la televisione. Oggi può sembrare anacronistico ma la tassa è stata introdotta quando l’unica emittente tv era quella pubblica e dunque chi aveva in casa un televisore o un altro apparecchio atto a ricevere audizioni radiotelevisive, doveva pagare allo Stato per il servizio pubblico offerto.
Ora quell’antica tassa, imposta con il Regio Decreto Legge n. 246 del 21 febbraio 1938, ha subito un radicale cambiamento. Non si tratta però di una novità positiva, anzi, tutt’altro. Il servizio pubblico sembra ormai destinato a diventare sempre di più appannaggio di pochi fortunati. Ma scopriamo nel dettaglio che cosa sta accadendo e qual è l’amara novità, che peserà sulle tasche di tutti coloro che risiedono nel Bel Paese.
Il nuovo incremento della tassa statale
Purtroppo non ci sono buone notizie per gli italiani perché, invece di abolire del tutto l’imposta sul possesso di apparecchi televisivi, lo Stato ha deciso di chiedere alla popolazione ancora più denaro. Ebbene sì, il Canone Rai, molto probabilmente, l’anno prossimo sarà ancora più costoso.
Grazie alla Legge di Bilancio 2023 infatti, era stato deciso di ridurre il prezzo del Canone Rai, abbassandolo da 90 euro a 70 euro. Quanto stabilito da quella Manovra però ad oggi non è stato ancora riconfermato, infatti non ve n’è alcuna traccia nel testo della Legge firmata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e passato alla Camera. Questo vuol dire che, per volere dell’esecutivo, dal 2025 l’imposta potrebbe tornare all’importo previsto prima del taglio, aumentando dunque di ben 20 euro per tutti coloro che possiedono una televisione. Ora non resta che attendere la fine dell’anno per sapere se ci sarà un emendamento del Parlamento che potrebbe cambiare la situazione.