Caos a Roma, allarme rosso: strade chiuse, metro ferme, G20 e proteste
Manifestazioni, zone rosse, trasporti fermi, strade non percorribili. Una giornata, quella di sabato 30 ottobre, di disordine e disagi
Oggi, sabato 30 ottobre, inizierà il summit con i capi di Stato e di governo dei vari Paesi del G20. Ma a Roma non si svolgerà solo il vertice tra i potenti della terra. Con cinque zone rosse, strade chiuse, divieti di sosta e fermate metro interrotte, andranno in scena anche le proteste. Già questa mattina gli attivisti di Climate Camp Roma hanno bloccato via Cristoforo Colombo. E dal primo pomeriggio partiranno altre due manifestazioni, cui è prevista la partecipazione di migliaia di persone. Alle 14:30 a piazza San Giovanni il Partito comunista di Marco Rizzo ha organizzato una prima iniziativa. L’altra avrà inizio alle 15:00 a Piramide,organizzata da sindacati, associazioni, spazi sociali, lavoratori e attivisti per il clima.
Manifestazione delle 15:00 a Piramide contro il G20
Alle 15:00 di oggi migliaia di persone sono attese a Piramide, dove partirà una manifestazione che arriverà fino a Bocca della Verità passando per Marmorata e Testaccio. Il corteo non si avvicinerà nemmeno alla zona rossa realizzata intorno al Centro congressi della Nuvola, presidiata da migliaia di agenti delle forze dell’ordine, con una no fly-zone, droni e cecchini. “Come accade ad ogni edizione, i rappresentati di soli 20 paesi continueranno a decidere le sorti del mondo intero, guidati dai consigli delle grandi multinazionali e silenziando le richieste della società civile”, dichiarano gli organizzatori della manifestazione. “Faremo sentire le nostre voci in piazza, perché l’alternativa che vogliamo è la convergenza delle lotte per la giustizia climatica, sociale e di genere per la dignità delle persone e del lavoro, per liberare il mondo da armi, muri, razzismi e fascismi, per la rivoluzione della cura“.
Manifestazione delle 14:30 a Piazza San Giovanni contro il governo Draghi
Alle 14:30 invece a piazza San Giovanni si terrà la manifestazione nazionale indetta da Marco Rizzo contro il Governo Draghi durante il G20. In questa piazza convergeranno probabilmente anche i no green pass: uno dei motivi della manifestazione di piazza San Giovanni, infatti, è anche la contestazione della certificazione verde. “Il momento è ora, in occasione del G20. Diamo unità e continuità alle lotte, contro l’Europa, contro il suo esecutore, il governo Draghi, contro le decisioni antipopolari. Teniamo fuori i fascisti dalle nostre piazze e torni protagonista il popolo e chi vive del proprio lavoro”, ha dichiarato Rizzo.