Capena, Carabinieri scoprono vasta piantagione di marijuana
L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di bloccare due uomini e sequestrare ben 147 piante
I Carabinieri della Stazione di Capena hanno arrestato due fratelli di 50 e 46 anni, entrambi romani, il primo gravato dalla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, l’altro da numerosi precedenti, per coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
I due soggetti sono stati sorpresi mentre, in tarda serata, in un terreno privato nelle vicinanze del corso d’acqua denominato “Fosso di Gramiccia”, innaffiavano delle piante di marijuana. L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di bloccare i due e sequestrare ben 147 piante alte tra i 60 e i 230 cm, molte in stato di infiorescenza. La successiva perquisizione del capanno, dove i due spesso passavano la notte per sorvegliare l’area di coltivazione, ha permesso di rinvenire una pistola cal. 32 costruita artigianalmente, unitamente a 25 cartucce stesso calibro.
I due si erano armati verosimilmente per proteggere la coltivazione da eventuali accessi abusivi. Inoltre, è stato sequestrato anche l’impianto di irrigazione automatizzato che prelevava l’acqua direttamente dal “Fosso Gramiccia”. Le perquisizioni estese alle abitazioni romane dei due hanno consentito di sequestrare anche una carabina ad aria compressa marca Gamo calibro 4,5.
Le piante sono state estirpate e sequestrati. Alcuni campioni verranno inviati ai laboratori chimici per gli opportuni esami qualitativi, mentre i due arrestati sono stati condotti presso il carcere di Roma Rebibbia, a disposizione dell’A.G. di Tivoli.
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