Carbognano in fermento per la rievocazione della Passione
3 Aprile ore 21 – Carbognano (Viterbo)
Fervono gli ultimi preparativi, a Carbognano per l’attesissimo appuntamento del 3 aprile, quando il centro storico del paese, a partire dalle 21, si animerà di centinaia di figuranti che rievocheranno la notte della Passione di Gesù.
L’evento, alla seconda edizione, è organizzato dal Sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, in collaborazione con la IX Legio Hispana e il patrocinio del comune di Carbognano e della parrocchia di San Pietro apostolo.
La straordinaria manifestazione nasce dal sentimento di profonda religiosità che anima tutta la comunità di Carbognano e in particolare il Sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, ma con la magica atmosfera che viene ricreata, riesce ad affascinare profondamente anche i non credenti.
A lasciare senza fiato sono la cura dei dettagli e le minuziose ricostruzioni sia degli scenari che degli abiti di scena, la cui realizzazione si basa su una solida documentazione storica e comincia già molti mesi prima del Venerdì Santo.
Inoltre, la vicinanza della scena agli spettatori, pensata proprio per creare un contatto ravvicinato, riesce a creare una sinergia unica con i presenti che rimangono coinvolti completamente nella rievocazione potendo assistere, in prima persona, alle atroci sofferenze cui Gesù venne sottoposto.
Un lunghissimo palcoscenico, oltre cento rievocatori, ambientazioni ed effetti speciali, riporteranno Carbognano alla Gerusalemme di un tempo, mentre la scrupolosa ricerca dei dettagli, in tutti gli aspetti della rappresentazione, dalla recitazione ai costumi, renderà ancora più profondo quel legame che c’è tra il popolo e la fede, facendo rivivere emozioni indimenticabili.
Subito dopo la rievocazione seguirà la suggestiva solenne processione del Cristo Morto che, da tempo immemore, riesce a suscitare profonda commozione e partecipazione in tutti coloro che hanno il privilegio di essere presenti.
Anche in quest’edizione 2015, la processione organizzata dal Sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, è caratterizzata dalla presenza di figure storiche legate alla tradizione popolare, conosciute come “ntencheli”, gli incappucciati cirenei che fanno parte delle antiche confraternite le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
*foto di archivio