Carceri, Regione Lazio investirà 170 mila euro nei penitenziari di Latina e Velletri
Il carcere di Latina ha ancora vecchie recinzioni arrugginite e quello di Velletri non ha uno spazio dignitoso per accogliere i familiari
La giunta regionale, nella seduta del 25 ottobre scorso, ha approvato il protocollo di intesa tra la Regione Lazio, il ministero della Giustizia, il Dipartimento amministrazione penitenziaria di Lazio, Abruzzo e Molise e il garante dei detenuti della Regione Lazio con il quale l’ente regionale stanzia 170 mila euro per la realizzazione di interventi strutturali in alcune carceri del Lazio, nel dettaglio sulle case circondariali di Velletri e Latina, al fine di un miglioramento delle condizioni carcerarie e alla tutela dei diritti dei detenuti. Lo riferisce in una nota la Regione Lazio.
Gli obiettivi: studio e reinserimento sociale dei detenuti
“Il miglioramento della situazione carceraria è stato, e continua a essere, tra le priorità attenzionate dall’assessorato che ho l’onore di guidare – ha dichiarato Valentina Corrado, assessora alla Sicurezza urbana del Lazio. Abbiamo già stanziato 900 mila euro per riqualificare gli spazi così da sostenere la genitorialità, la pratica sportiva, il miglioramento della vita affettiva e relazionale, il benessere psicofisico dei detenuti; per favorire la digitalizzazione e l’adeguamento tecnologico; per offrire strumenti idonei all’acquisizione di nuove competenze digitali a supporto dei percorsi trattamentali in un’ottica di reinserimento sociale; nonché per agevolare e promuovere gli studi universitari e la diffusione dell’istruzione universitaria”.
Carceri Lazio: gli interventi a Latina e Velletri
“Con questa delibera – prosegue Corrado – prevediamo la realizzazione di due interventi presso le case circondariali di Velletri e Latina. Nella prima è prevista la realizzazione di una struttura destinata all’accoglienza dei familiari delle persone detenute, compresi i bambini, durante l’attesa per lo svolgimento dei colloqui in presenza; nella casa circondariale di Latina, invece, è previsto il rifacimento e la riqualificazione dell’area destinata a ospitare il cortile dei passeggi all’interno del reparto femminile di alta sicurezza dell’istituto, allo scopo di ampliare gli spazi da destinare all’aria, alla socialità e a possibili attività trattamentali all’esterno delle sezioni. Voglio ringraziare il garante dei detenuti della Regione Lazio per la proficua collaborazione: attraverso un impegno sinergico stiamo continuando a realizzare interventi programmatici volti a migliorare le strutture del territorio, nonché le condizioni della popolazione detenuta della nostra Regione”.
Accogliere i familiari in maniera dignitosa
In merito alle due proposte presenti nella delibera “si tratta di interventi fondamentali, più volte rappresentati come necessari per garantire condizioni di detenzione dignitose con il rifacimento dell’area passeggi della sezione femminile della Casa circondariale di Latina, ancora gravata da recinzioni arrugginite risalenti all’emergenza terrorismo, e un’accoglienza dignitosa dei familiari e dei bambini in visita ai congiunti detenuti, come nel caso della Casa circondariale di Velletri”, ha spiegato Stefano Anastasìa, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio. “Ancora un segno di attenzione della Regione Lazio alle condizioni di vita in carcere e ai molti problemi che comportano anche ai familiari e alla comunità esterna”, ha concluso.