Una grande partecipazione popolare (oltre cinquemila persone) per il Carnevale frusinate, una delle feste più sentite nel capoluogo ciociaro. Sin dalle prime ore della mattina tantissima gente si è assiepata lungo le strade cittadine per assistere prima alla sfilata dei carri allegorici, che partiti alle ore 11 e 30 da piazzale Sandro Pertini sono giunti in via Cesare Battisti transitando lungo le strade della parte bassa della città, e poi alla seconda parte della sfilata dei carri nella parte alta della città, con partenza da piazza Garibaldi e arrivo in piazza VI Dicembre, unitamente alla carrozza del generale Championnet, al corteo composto da figuranti vestiti in abiti ciociari e da nobili francesi a cura della Pro Loco e del Rione Giardino, del carro dell’Unitalsi, degli sbandieratori di Cori, del gruppo folk di Morolo e della gloriosa banda cittadina “Romagnoli”. Poi in piazza VI Dicembre il rituale processo al generale francese e per finire il ritorno del generale morto al quartiere Giardino e conseguente lettura del testamento e cremazione.
Un Carnevale davvero straordinario quello di quest’anno che ha avuto un ricco programma di festeggiamenti andati in scena nell’arco temporale di oltre una settimana. Tante le iniziative che si sono succedute con grande successo di pubblico e di critica. Come si ricorderà i festeggiamenti hanno avuto inizio giovedì 27 febbraio, con l’innovativa cerimonia di apertura tenutasi in piazza Cairoli, con il sindaco Nicola Ottaviani che dal campanile della Cattedrale ha salutato la città in festa con l’immancabile simbolo del carnevale frusinate, la "radeca". Una cerimonia molto suggestiva che ha visto la partecipazione di un folto pubblico che ha salutato con un caloroso applauso l’apertura dei festeggiamenti carnevaleschi ufficializzata dal sindaco dall’alto del campanile, mentre la banda musicale eseguiva brani dal tono gioioso ed allegro.
I festeggiamenti poi sono proseguiti con un doppio appuntamento nella giornata di venerdì 28 febbraio. Il convegno organizzato dagli amici del Rione Giardino, nella sala convegni della Villa comunale, dal titolo "A Radeca libera": curiosità, storia e aneddoti del nostro Carnevale e poi la serata dialettale all’auditorium comunale per una divertentissima iniziativa a cura della compagnia tutta al femminile "Atto I" con l’opera “Du’ ova d’ fettucin”.
Sabato 1 marzo l’evento per eccellenza. Rispolverando le tradizioni di un tempo la Pro Loco, il “Rione Giardino” e il Comune di Frosinone hanno tenuto il "Gran Ballo del Generale", una festa in maschera, alla Villa comunale con l’incasso della serata devoluto in beneficienza all’Unitalsi provinciale. Una festa in maschera molto partecipata dove tantissime persone hanno ballato sino a tarda notte.
Domenica 2 marzo la giornata dedicata ai più piccoli con la sfilata delle mascherine, per bimbi da 0 a 12 anni, sul palco del Teatro Comunale “Nestor”. Una mattinata in allegria tra coriandoli e stelle filanti.
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