Caro carburanti, nuova tassa ‘svuota-tasche’ | Ennesima stangata del Governo: mezza Italia rimane a piedi
Nuova tassa che andrà a svuotare le tasse degli italiani, inasprendo una situazione già di per sé critica. Caro carburanti in arrivo…
Il costo del carburante ha subito in questi ultimi anni un aumento notevole a livello non solo nazionale ma globale.
Questo ha portato a delle ripercussioni importanti per quanto riguarda il settore commerciale e la vita quotidiana delle persone, con conseguenze spesso anche disastrose.
Le cause di questo aumento sono talmente complesse e articolate che difficilmente possono essere riassunte in un articolo.
Tuttavia una delle principali motivazioni risiede nell’instabilità geopolitica esistente nei paesi in cui il petrolio viene prodotto, come per esempio la Russia e il Medio Oriente.
Costi esosi dei carburanti fossili
In questi paesi le tensioni politiche sono diventato sempre più aspre, riducendo in alcuni casi la disponibilità di petrolio. In altri casi sono stati le relazioni diplomatiche ad aver fallito, creando un clima generale di diffidenza. Questo ha fatto sì che i prezzi della benzina lievitassero. Inoltre un altro fattore che ha sicuramente influito sull’aumento dei costi è stata la sempre maggior domanda di energia derivante fa carbon fossili. Questo soprattutto in paesi come la Cina e l’India che hanno subito una rapido e importante processo di industrializzazione.
La richiesta è stata maggiore sia per soddisfare l’industria, sia per soddisfare i cittadini che hanno bisogno di veicoli per spostarsi. Infine anche i processi di transizione ecologica stanno avendo un impatto sul costo del carburante. Infatti, ridurre l’uso dei combustibili fossili con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 ha fatto si che gli investimenti in questo tipo di fonti di energia fossero ridotti. Nonostante questo sia necessario per preservare l’ambiente, al momento ha squilibrato un po’ il mercato energetico. Adesso dopo tutti questi aumenti arriva anche una nuova tassa sul carburante a peggiorare le cose.
Aumentano le accise sul carburante
Adesso potrebbe arrivare una nuova accisa che allineerà il prezzo del diesel a quello del diesel entro il 2030. Questo per fa sì, in linea con le regole europee, venga contrastato l’uso di auto dannose per l’ambiente. Infatti, in questo momento storico il diesel è decisamente più economico rispetto alla benzina.
Tuttavia, aumenterà progressivamente di circa un centesimo all’anno a partire dal 2025, mentre la benzina diminuirà. In questo modo la tassazione dei due carburanti fossili diventerà la stessa senza che per lo stato ci siano degli introiti maggiori. Attualmente la misura sta suscitando un’accesa discussione e qualcuno ha addirittura negato qualsiasi aumento.