Caro energia, ecco cinque consigli per mantenere casa calda risparmiando sulla bolletta
Con l’arrivo della stagione più fredda, alcuni pratici suggerimenti per limitare la dispersione del calore
Ottobre mese di cambiamenti, foglie di gran parte degli alberi che cambiano colore e con l’estate ormai lasciata alle spalle, giornate si accorciano e le temperature variano. Con l’autunno ormai inoltrato e la delicata situazione legata al caro energia, uno dei principali obiettivi adesso, ma soprattutto per i prossimi mesi, diviene la salvaguardia del tepore casalingo.
Mantenere la nostra abitazione calda e accogliente facendo affidamento solo e soltanto a riscaldamento e termosifoni, alla luce delle bollette salate, potrebbe comportare qualche cruccio economico poco piacevole. E allora ecco che può risultare utile qualche piccola strategia che consenta di non far penetrare aria fredda all’interno della casa ma, soprattutto, che possa non far disperdere il calore prodotto dai nostri impianti.
Occhio agli spifferi
Le nostre nonne ponevano una candela accesa nei pressi dei serramenti. Era ed è un metodo molto pragmatico per intercettare eventuali deterioramenti, che lascerebbero passare degli spifferi. Per contrastarli è sufficiente utilizzare quelle guarnizioni adesive in neoprene o in gommapiuma, molto semplici da reperire in commercio e naturalmente da applicare sulle fessure.
Ottima alternativa anche relativamente ai paraspifferi. Disponibili in diverse colorazioni, assicurano praticità, efficacia e anche un tocco di allegria. Per il pavimento, il sempreverde rimedio dei tappeti non è da sottovalutare, soprattutto se l’abitazione si trova ai piani bassi, dunque non vi è possibilità di rimediare calore dai piani sottostanti. Eleganza, abbellimento e utilità contro la dispersione del calore.
Aerazione nelle ore centrali
Per le pulizie domestiche o semplicemente per cambiare aria alle stanze, bisognerebbe aspettare l’ora centrale della giornata, evitando di spalancare le finestre già dalle prime ore del mattino, allorquando la temperatura è più rigida. Molto meglio nelle ore post prandiane, tra le 13.00 e le 14.00, mentre il sole è più alto, con conseguente aumento delle temperature. Tutto questo conferirà inoltre luce contro il grigiore della stagione più fredda.
I radiatori
Lasciare liberi i termosifoni consente loro di performare nella maniera più appropriata. Non è consigliabile dunque appoggiare panni e bucato, perché coprendo i caloriferi con calzini, biancheria e panni, ridurremo la capacità termica. Ci ritroveremmo a scegliere tra un bucato asciutto in minor tempo e i nostri corpi infreddoliti.
Aprire persiane e tapparelle
Abbiamo detto che è necessario puntare sul sole, probabilmente il migliore fornitore di approvigionamento di calore. Un’ottima abitudine quindi, sarebbe quella di aprire bene persiane e alzare al massimo le tapparelle durante il giorno, per lasciar filtrare il calore il più possibile. Al contrario, di sera, è preferibile chiudere tutto. Certo, l’ideale sarebbe cercare di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, attraverso infissi e rivestimenti nuovi, ma questa è in ogni caso una buona alternativa.
Ricordiamoci sempre di chiudere le porte di ogni stanza, rallenteremo la dispersione termica, creando una barriera naturale tra noi e il freddo. Una piccola idea, spesso dimenticata, che in realtà è molto utile nel nostro intento.
Tessuti e candele
Avanti tutta con tessuti pesanti. Tra coperte, cuscini rivestiti e tende, si può aumentare l’isolamento termico. Ottima idea la scelta di candele, da utilizzare mentre guardiamo la TV, ascoltiamo musica o viviamo il nostro ambiente quotidiano.