Carpineto Romano, intervista al sindaco Stefano Cacciotti. Ecco le priorità
Avvio della raccolta differenziata, diminuzione del debito Comunale, decoro urbano…
Intervista a Stefano Cacciotti, sindaco di Carpineto Romano dal 23 giugno scorso, al quale rinnoviamo gli auguri di buon lavoro.
Siamo agli sgoccioli dell’Estate Carpinetana, che ha visto e ha ancora in programma, tanti avvenimenti importanti. Ieri sera si è tenuto l’evento “A spasso nel tempo” a cura di “Carpineto Romano Social”, sabato prossimo, 24 Agosto, la sfilata storica in notturna, per terminare con la disfida equestre e il Pallio della Carriera il primo settembre. Sindaco, quanto è importante per voi il Pallio e l’Estate Carpinetana, il cui programma è stato stilato in soli 20 giorni dall’assessore alla cultura Emanuela Massicci?
“Il Pallio è la manifestazione artistica e culturale più importante che si svolge da 27 anni con uno standard qualitativo molto alto grazie ai volontari che vi si prodigano tutto l’anno e si concretizza la prima domenica dopo Sant’Agostino con la sfida al campo sportivo. Ci sono eventi attinenti per tutto l’anno, ad esempio con gli Sbandieratori. Ci aspettiamo la presenza di tre-quattromila persone il 1° settembre. Alcuni Carpinetani criticano il fatto che i fantini non siano locali, però ciò è il segnale che il Pallio ha raggiunto uno standard di alto livello e competitività, infatti chi lo vince addirittura riesce a infilare tutti e cinque gli anelli. Nel programma figura il Busckers al suo 30° anniversario con artisti di strada: quest’anno lo abbiamo anticipato al venerdì per favorire chi viene da fuori e il giorno dopo non lavora. Sabato ci sarà la sfilata in notturna. Lunedì la giornata dello sport; il 28 agosto la festa patronale con Marco Marzocca. Chiudiamo con ‘Franky e Cantina Band’ e il ‘Lepin Blues Festival’. Ringrazio l’assessore Massicci che ha dedicato al programma intere giornate e sono molto soddisfatto della sua riuscita. Ieri l’altro la giornata ecologica ha visto la partecipazione di cento volontari a pulire e decorare le strade ed è stata un successo”.
Da chi è composta la sua Giunta comunale? Oltre a Emanuela Massicci, delegata alla cultura e alla pubblica istruzione.
“Mario Trombetti, vicesindaco, con delega alle attività produttive e lavori pubblici, urbanistica, il quale, insieme a me, nella passata amministrazione è stato Consigliere di minoranza. E’ una persona estremamente competente; è amministratore delegato di una società di servizi di Formello. Si dedica molto alla vita della comunità, è sempre disponibile con i cittadini per ogni problema. L’assessore con delega allo sport e bilancio è Graziano Astri, oltre a essere un funzionario contabile aziendale a livello regionale, è una persona con una conoscenza molto vasta della contabilità pubblica, tanto che ha avviato un audit sul bilancio comunale e abbiamo scoperto che il Comune ha vari debiti verso fornitori e ditte che vanno pagati. E’ un calciatore che ha giocato nella ‘Semprevisa’ e conosce le nostre montagne per rilanciarle turisticamente. L’assessore con delega ai servizi sociali è Anna Rita Briganti, infermiera all’Ospedale di Colleferro, è molto sensibile nel risolvere i vari casi. Non la invidio, le ho assegnato un assessorato difficile da gestire. Ognuno si è calato nella parte in autonomia, sempre informandomi”.
Lavorare in sinergia è un elemento fondamentale per il giusto funzionamento della macchina amministrativa e la sua amministrazione sembra avere intenzione di operare in questa direzione. Lo si evince dal programma dell’Estate Carpinetana. Quali deleghe ha assegnato ai Consiglieri comunali?
“Il Presidente del Consiglio comunale Riccardo Cristiani è un ingegnere energetico e si occupa di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale. Giovanna Cacciotti, artefice della giornata dello sport, in queste ore è impegnata nella Città Metropolitana dove si discute di isola ecologica a Segni in vista della raccolta differenziata che dovrebbe iniziare a Carpineto a ottobre. Marco Battisti si sta occupando dei Comitati di quartiere. Cesare D’Adamo, è un tuttofare: la settimana scorsa ha personalmente attappato le buche per il paese. Sono orgoglioso di questa squadra dove c’è sintonia e sinergia. Ieri sera hanno aperto le Hostarie e per dieci giorni richiameranno tantissime persone da tutto il circondario”.
La raccolta differenziata partirà a ottobre: quale altra progetto contate di avviare entro la fine dell’anno?
“La raccolta differenziata è la priorità. Noi siamo uno dei pochi Comuni che ancora non l’ha avviata. Partiremo con la campagna informativa presso le scuole e i cittadini a ottobre; dopo Natale inizierà il porta a porta. Altra priorità è tenere sotto controllo il debito, riorganizzare e prendere altro personale perché, con i pensionamenti, siamo sotto organico. Abbiamo due soli Vigili e due a tempo determinato. Altro problema il decoro urbano. Abbiamo ereditato un paese sporco. Al massimo entro un anno appalteremo a una ditta preposta solo per il decoro, che si occuperà dei parchi, delle strade ecc. E’ importante la manutenzione del verde verticale: abbiamo tagliato 21 alberi pericolanti. Dopo l’estate ci tengo a far nascere la Protezione Civile, riunendo più associazioni. Bisogna ridarle dignità con l’acquisto di mezzi, divise. Il nostro paese presenta un elevato rischio di dissesto idrogeologico e quindi un corpo di Protezione Civile efficiente è molto importante”.
Come risolverete il problema degli animali selvatici vaganti?
“Mi sono recato all’ASL due settimane fa per le mucche e se con una soluzione alternativa il problema non sarà risolto, procederemo con la cattura. Ho in mente un altro progetto, ma non lo rivelo perché favorirei i proprietari. Spero che si arrivi a una soluzione definitiva che non è stata mai adottata. Per i cani randagi ci rivolgeremo a un’associazione animalista, come altri Comuni, con un accordo che programmi le adozioni, cosa che con l’attuale canile non riusciamo a fare. Sicurezza e sanità sono altre due priorità. I bambini non possono recarsi nei parchi pubblici perché vi trovano gli escrementi dei randagi. Questo non deve più avvenire, come il trovare una mucca morta davanti alla scuola”.
Come si evince dalle parole del sindaco Cacciotti, l’amministrazione comunale di Carpineto Romano ha tanto da lavoro da fare. Auguriamo buon lavoro al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali tutti.
Foto di Roberto Benedetti