Carrozze trainate da cavalli. Ennesimo incidente, Prestipino: “Basta botticelle a Roma”
L’obiettivo principale del tavolo di discussione è quello di trasformare le licenze delle botticelle in licenze per taxi o vetture elettriche
Il dibattito sulle botticelle, le celebri carrozze trainate dai cavalli che trasportano i turisti nel cuore di Roma, torna al centro dell’attenzione in seguito a un incidente avvenuto il 30 settembre 2024 in largo Corrado Ricci, in pieno centro storico.
Un veicolo NCC (Noleggio Con Conducente) ha investito un cavallo, colpendo una delle ruote della botticella che l’animale stava trainando. Provvidenzialmente, il cavallo ha riportato solo qualche escoriazione ed è stato prontamente visitato e medicato da un veterinario del Comune di Roma.
Garante per la tutela e il benessere degli animali
L’episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli animali impiegati nel trasporto turistico e sulla necessità di riformare il settore delle botticelle nella Capitale. Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale, ha rilasciato una nota ufficiale per commentare l’incidente e ribadire l’urgenza di prendere provvedimenti in merito.
“Ancora un episodio che invita a riflettere sulla necessità di dire ‘stop’ alla circolazione di cavalli e botticelle nella Capitale”, ha dichiarato. “Fortunatamente, il cavallo coinvolto nell’incidente ha riportato solo lievi ferite, ma il pericolo per gli animali è sempre presente, e questa situazione deve essere affrontata con serietà”.
Il tema delle botticelle è da tempo oggetto di controversie e dibattiti. Da un lato, esse rappresentano una tradizione storica di Roma, un modo caratteristico per i turisti di scoprire le meraviglie della città antica a ritmo lento. Dall’altro, vi sono preoccupazioni crescenti legate al benessere degli animali, costretti a operare in condizioni non sempre ideali.
Le strade affollate, il traffico cittadino, e il clima spesso estremo di Roma pongono rischi notevoli per i cavalli, che devono muoversi sotto il sole cocente d’estate o sotto la pioggia durante i mesi più freddi.
Al via tavolo di discussione per trovare soluzioni concrete
Per affrontare queste problematiche, la Garante Patrizia Prestipino, insieme all’Assessora Sabrina Alfonsi e ai vetturini, ha avviato un tavolo di discussione volto a trovare soluzioni concrete. L’obiettivo principale è quello di trasformare le licenze delle botticelle in licenze per taxi o vetture elettriche.
Tale proposta, che appare sempre più come una soluzione necessaria, mirerebbe a salvaguardare sia la tradizione che il benessere degli animali, garantendo nel contempo una modalità di trasporto turistica sicura e sostenibile.
La questione della tutela degli animali nel contesto urbano è diventata una priorità per molte amministrazioni comunali italiane. Roma, in particolare, ha cercato negli ultimi anni di bilanciare l’aspetto storico e turistico delle botticelle con la crescente consapevolezza sui diritti e il benessere degli animali. Gli incidenti che coinvolgono le botticelle, come quello avvenuto ieri, evidenziano la fragilità di questa pratica, non solo per gli animali ma anche per i vetturini e i turisti.
Associazioni animaliste chiedono totale abolizione delle botticelle
Nel frattempo, molte associazioni animaliste continuano a chiedere la totale abolizione delle botticelle trainate da cavalli, proponendo invece soluzioni moderne e sostenibili, come le carrozze elettriche che già operano in altre città turistiche europee. Queste carrozze elettriche permetterebbero ai turisti di continuare a godere dell’esperienza romantica di un giro in carrozza per le vie di Roma, ma senza il peso della sofferenza animale.
In questo contesto, la proposta di convertire le licenze dei vetturini appare una via di compromesso che potrebbe garantire una transizione meno traumatica per coloro che, con le botticelle, hanno costruito un’attività economica.
L’episodio del 30 settembre è solo l’ultimo di una serie di incidenti che hanno portato sempre più cittadini e attivisti a chiedere un cambiamento. Roma, con il suo patrimonio storico e culturale, ha la responsabilità di proteggere non solo i suoi monumenti, ma anche gli animali che vi vivono e lavorano. L’amministrazione comunale, guidata dalla sensibilità verso il benessere animale, sembra essere pronta a fare un passo decisivo in questa direzione.
La questione delle botticelle a Roma resta aperta e complessa. Sebbene esse rappresentino un legame con il passato e una tradizione che attira numerosi turisti, il costo in termini di benessere animale è diventato sempre più difficile da ignorare.