Casa del Jazz, ritorno di “The Bad Plus” l’ultima di Ethan Iverson
Da segnalare che questo è l’ultimo anno in cui Ethan Iverson farà parte del gruppo quindi l’ultima occasione per vederli insieme.
Domenica 9 luglio, alla Casa del Jazz per Summertime 2017, l’attesissimo ritorno di THE BAD PLUS, Ethan Iverson al piano, Reid Anderson al contrabbasso e David King alla batteria, da diversi anni uno dei gruppi più particolari e di successo della scena jazzistica mondiale che si contraddistingue per un repertorio che abbina loro composizioni originali, accanto a echi di Thelonius Monk e destrutturazione di successi pop.
Da segnalare che questo è l'ultimo anno in cui Ethan Iverson farà parte del gruppo quindi l'ultima occasione per vederli insieme.
I The Bad Plus sono un trio formato dal pianista Ethan Iverson, dal bassista Reid Anderson e dal batterista Dave King. Sulla scena dal 2000, hanno sempre avuto lo sguardo rivolto all’avanguardia musicale di stampo jazzistico, ma con radici nel Pop e nel Rock.
I Bad Plus hanno infatti inciso molti lavori su brani di artisti conosciuti come Nirvana, Aphex Twin, Tears for Fears, David Bowie e addirittura i Black Sabbath. Ma se qualcuno pensa di ascoltare una delle loro cover per riconoscere “ad orecchio” il tema del proprio artista preferito, si sbaglia di grosso.
Il trio scarnifica fino all’osso le partiture dei brani che sceglie e rimonta il tutto con un linguaggio decisamente nuovo, da interpretare con attenzione. Un lavoro da certosino, ma di sicuro fascino. Suono limpido, fraseggi chiari anche nella loro tendenza alla rarefazione, ma soprattutto la continua ricerca di un nuovo modo di scrivere per il jazz.
Solo questa una fantastica novità in un contesto dove quasi tutti suonano imperterriti le cose scritte da altri tanto tempo fa. La loro una musica molto personale e caratterizzata, rinsalda la loro identità in modo tale da potergli consentire anche collaborazioni esterne di grande caratura come Joshua Redman.
Casa del Jazz viale di Porta Ardeatina, 55
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini