Sabato 25 e domenica 26 gennaio a Casaprota (Ri) va in scena la cinquantesima edizione della "Festa più dell'anno", la festa dell' olio Sabino di Casaprota.
Per due giorni l’oro verde della Sabina e di Casaprota, il cui sapore intenso
e aromatico era già apprezzato degli antichi romani, sarà esaltato dal pane artigianale “passato” alla brace per sottolinearne al meglio il gusto: e così le bruschette saranno servite gratuitamente in piazza per la degustazione e accompagneranno la cena di sabato e il pranzo domenicale.
Il 25 sera saranno serviti in tavola gli spaghetti all’amatriciana preparati dalla Pro Loco di Amatrice e le salsicce alla brace, mentre il 26 zuppa di farro al tartufo, fregnacce (un particolare tipo di pasta fatto con acqua e farina) e carne alla brace a pranzo e, nel pomeriggio, frittelle servite dalla Pro Loco di Mompeo, maccheroni a fezze della Pro Loco di Monte San Giovanni e degustazione della Sidra a cura dell'associazione culturale Euskara.
A Casaprota si decise di festeggiare con questa sagra il suo prodotto di punta 52 anni fa e con il passare degli anni l'evento si è andato via via arricchendosi di ulteriori iniziative che l'hanno reso un appuntamento classico di gennaio per tutti i cittadini laziali e non solo che decidono di trascorrere una piacevole fine della settimana fuoriporta. E ancora, un classico di questa festa: la visita al frantoio locale con annessa degustazione di olio agli spettacoli di bande musicali e gruppi folcloristici, fino alla Mostra Mercato del Prodotto Tipico, giunta ormai alla decima edizione, con una ricca esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia di Rieti e di quelle limitrofe.
Casaprota, che sorge al km 56 della via Salaria, è un antico borgo appartenuto all’Abbazia di Farfa, addossato ad un antico Castello. Le prime tracce di insediamento nel territorio sono di epoca romana e i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po’ ovunque: possibilità di escursioni. Tracce del passato testimoniate da rovine romane e medievali – con tesori d’arte ben nascosti – sono l’ambientazione degli itinerari da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Tra scorci mozzafiato e coltivazioni rigogliose, le piante di olivo restano comunque le grandi protagoniste del paesaggio della Sabina; le caratteristiche organolettiche tipiche di questo territorio fanno sì che il suo olio sia uno dei migliori d’Italia. Casaprota, un luogo circondato da una natura incontaminata fra colline dai mille colori, in cui ci si immerge fra sapori e aromi da riscoprire in tavola con i piatti tipici della tradizione.
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