Cassino. Colpo di calore, anziano perde i sensi e cade dal balcone: è grave
Si è sentito soffocare ed è uscito sul balconcino del suo piccolo appartamento in via Lombroso
Le temperature troppo elevate sono un rischio per la salute di tutti noi, specie per il benessere delle persone più fragili, come i bambini e le persone anziane.
A Cassino, in provincia di Frosinone, un pensionato di 87 anni è rimasto vittima di un colpo di calore. Si è sentito soffocare ed è uscito sul balconcino del suo piccolo appartamento in via Lombroso, la zona con le casette della prima ricostruzione della cosidetta “Città Martire”, perché completamente distrutta nel corso della II guerra mondiale. Ma è stato peggio: il sole domenicale delle 14:30 è stato fatale per il pensionato che ha perso i sensi ed è precipitato a terra dal secondo piano.
Sul posto è intervenuta la Polizia con un’ambulanza del 118. Le condizioni dell’anziano sono subito apparse gravi ai sanitari del servizio di soccorso, tanto da attivare il trasporto d’urgenza tramite l‘eliambulanza; il ferito è stato trasferito in elicottero all’Ospedale San Camillo di Roma. Gli agenti del commissariato hanno accertato che al momento della caduta dal balcone il pensionato era solo in casa. (Ansa)
Colpo di calore negli anziani
Il colpo di calore è la condizione patologica in cui la temperatura del corpo si alza in modo eccessivo (fino ai 40-42°C).
Il colpo di calore negli anziani (e non solo) si verifica a causa dell’innalzamento repentino ed eccessivo della temperatura corporea.
In genere, episodi di questo tipo accadono con temperature superiori ai 35°C e umidità più alta di 60%-70%.
Si tratta di condizioni climatiche che possono mettere in difficoltà il corretto funzionamento degli organi preposti alla termoregolazione dell’organismo umano.
Come conseguenza si ha un effetto simile a un corto circuito.
Il sudore prodotto dall’organismo per cercare di abbassare la temperatura corporea non riesce a essere disperso nel modo corretto, evaporando in modo più lento.
I sintomi
I sintomi di un colpo di calore insorgono in modo molto veloce: si parla infatti di un lasso temporale relativamente breve, 10-15 minuti.
Ecco come si manifesta un colpo di calore:
- sensazione di debolezza e stordimento;
- ipotensione;
- nausea;
- disidratazione;
- crampi;
- perdita di lucidità.
Tutti questi sintomi, se non vengono trattati in tempo, potrebbero causare effetti più gravi, come convulsioni o svenimento.
Inoltre, nei casi più complessi, in persone con salute cagionevole o nelle persone anziane, gli organi interni come cuore e polmoni potrebbero risultare danneggiati.
Purtroppo, non è da escludere che un colpo di calore potrebbe risultare fatale, a causa dell’improvvisa e intensa riduzione della pressione arteriosa.
È naturale quindi che la tempestività di intervento sia decisiva.
Come gestire un colpo di calore
Nel caso di un colpo di calore negli anziani è di fondamentale importanza chiamare i soccorsi il prima possibile. La tempestività è un fattore importantissimo.
Nell’attesa dei soccorsi, aiutare la persona vittima del colpo di calore cercando di raffreddare in modo graduale la sua temperatura corporea.
Si consiglia di:
- portare il paziente in un luogo fresco o all’ombra;
- sollevando delicatamente le gambe per normalizzare la pressione;
- appoggiare un panno umido o bagnato sulla fronte del paziente o, in alternativa, vaporizzare dell’acqua fresca.
Attenzione
È importantissimo non utilizzare acqua troppo fredda o cercare di abbassare la temperatura in modo troppo brusco, si otterrà l’effetto opposto. Infine, gli esperti suggeriscono di prendersi cura della persona tranquillizzandola il più possibile: così facendo, si eviterà un aumento del battito cardiaco a causa dell’agitazione. (Info dal blog contattocare.it, dedicato a notizie sull’assistenza alla persona)