Cassino, detenuto aggredisce agenti a forbiciate: due feriti
Ancora aggressioni nelle carceri italiane, stavolta a Cassino dove un detenuto di origini egiziane ha aggredito due agenti con delle forbici
Ancora aggressioni nelle carceri italiane, stavolta a Cassino dove un detenuto di origini egiziane ha aggredito due agenti con delle forbici. L’episodio si è registrato nel primo pomeriggio di ieri quando l’uomo si è improvvisamente scagliato contro gli agenti causandone il ferimento. I due sono stati portati in ospedale per le medicazioni.
Ultimo in ordine di tempo, questo episodio richiama quello di due settimane fa quando un altro detenuto, di origini nigeriane e con problemi psichiatrici, si era scagliato contro tre agenti di polizia penitenziaria. Anche in quel caso gli agenti sono stati portati al pronto soccorso per le ferite riportate.
Detenuto aggredisce agenti: il buco nero dell’organico
Le carceri scoppiano e il personale è sempre meno. Questo il nodo centrale delle numerose aggressioni e, purtroppo, suicidi che avvengono tra le mura dei penitenziari.
I sindacati di polizia penitenziaria evidenziano per la regione Lazio una carenza di organico di 900 unità e un sovraffollamento che è ora al 37%. In questo scenario l’importanza di una presa di posizione e di un pronto intervento da parte delle istituzioni diventa preminente per poter riportare le strutture penitenziare alla dignità che meritano sia i detenuti che gli agenti di polizia che ogni giorno vi prestano servizio.