Cassino, operaio scrive a Renzi:”Salga sui nostri treni”

Iniziativa in vista della visita del premier in città il 21 marzo, giorno della festa di San Benedetto

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Si chiama Emiddio De Santis ed è un operaio di Cassino, che viaggia spesso sui treni regionali che da anni stanno creando problemi ai cittadini che usufruiscono del servizio, costretti in molti casi ad affrontare delle vere e proprie odissee.

Perciò, in occasione della visita del premier Matteo Renzi a Cassino prevista il 21 marzo, giorno dei festeggiamenti di San Benedetto, De Santis ha deciso di inviare una lettera al capo del governo:

"Carissimo presidente del Consiglio – esordisce l'operaio – non so se lei è mai venuto nella nostra città. Sicuramente, la parola Cassino le farà venire in mente Montecassino. Del resto siamo conosciuti a livello mondiale per quello. La invito, visto che lei è tecnologicamente avanzato, a fare una ricerca su Google digitando le parole “Cassino Problemi”. Bene, ne uscirà fuori una bella lista: dalla crisi Fiat ai problemi del nosocomio locale, costato una barca di soldi senza mai funzionare a dovere. Uscirà ancora la parola Nocione, una zona della nostra città dove è accertata la presenza nel sottosuolo di rifiuti ospedalieri e altro".

I cittadini – continua De Santis – sono stanchi della politica, sono stanchi di Berlusconi, di Bersani, di Letta e tra un po’ se lei non manterrà le sue promesse saranno stanchi anche di lei, che tra l’altro non è stato neanche scelto dal popolo. Sono sicuro che lei non ascolterà il mio consiglio e che nessuno risponderà alla mia lettera. Ma del resto noi cittadini siamo “complici” di questa politica. In ogni caso le auguro un buon lavoro"

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