Cassino, scattano le manette per il corriere della droga
A seguito di un controllo coordinato del territorio cassinate, finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, traevano in arresto un 54enne napoletano
I militari della Compagnia Carabinieri di Cassino e il personale della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, a seguito di un controllo coordinato del territorio cassinate, finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, traevano in arresto un 54enne napoletano, impiegato, incensurato, resosi responsabile del reato di detenzione e trasporto di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Nel primo pomeriggio del 22 giugno 2017 scattava quindi il controllo congiunto dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato che interessava le principali arterie di comunicazione (autostrada A1 e centro cittadino di Cassino). Difatti erano da poco passate le ore 14.00 quando all’uscita del casello autostradale di Cassino, gli uomini della Squadra Mobile della Questura, stabilmente impegnati a Cassino, e della Compagnia Carabinieri di Cassino, procedevano al controllo di un’autovettura e del suo occupante, un insospettabile impiegato di Napoli, incensurato, che aveva occultato all’interno dell’autovettura circa 13 Kilogrammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, per lui sono scattate immediatamente le manette e si è aperta la strada del carcere.
All’interno dell’autovettura, si rinveniva altresì del materiale riconducibile ad alcuni soggetti residenti nel cassinate e, pertanto, sempre congiuntamente, il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, eseguiva numerose perquisizioni sia in Campania che nel cassinate. All’interno dell’abitazione del corriere, a Napoli, venivano recuperati altri 8 kilogrammi di hashish e circa 1,5 kilogrammi di cocaina, oltre a 60 cartucce di vario calibro.
Nel cassinate, invece, venivano rinvenute, occultate all’interno di una villa di campagna, due pistole (una 357 Magnum priva di matricola ed una calibro 6,35, risultata poi essere stata rubata nel Nord Italia); entrambe le armi, cariche e pronte per essere utilizzate, venivano sequestrate. Il possessore delle armi, essendo al momento irreperibile, veniva denunciato a piede libero per detenzione illegale di armi e ricettazione. All’interno di un’altra abitazione dell’hinterland di Cassino, veniva sequestrato materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti e modici quantitativi di hashish e cocaina, per cui veniva denunciato a piede libero per il reato di cui all’art. 73 del DPR 309/90.