Cassino, tassi fino al 400%: donna arrestata per usura ed estorsione

La “strozzina” è una donna del luogo, affiliata ad un gruppo criminale Rom locale

Prestava soldi al tasso del 400% annuo, in tre mesi il debito era stato più che raddoppiato.  Questa volta a finire in  manette è stata una giovane donna locale legata ad una consorteria criminale Rom del posto. L’usuraia, accusata di estorsione ed usura è stata posta agli arresti domiciliari nella giornata di ieri.  L’attività dei militari della Compagnia di Cassino ha permesso di dimostrare la crudeltà e la cattiveria con le quali la donna, approfittando dello stato di tossicodipendenza di un giovane del Cassinate, vendeva droga a credito, facendo lievitare in pochi mesi il debito a decine di migliaia di euro e sottoponendo l’usurato e la sua famiglia a continue minacce e pressioni psicologiche.

La giovane donna, pur utilizzando metodi intimidatori, si mostrava sempre disponibile a consegnare nuove dosi di sostanza stupefacente, acquistata a credito dalla vittima, così da far aumentare le rate dei prestiti già contratti; in tal modo gli interessi sul capitale iniziale divenivano sempre maggiori e crescenti. L’usuraia si era fatta consegnare oggetti preziosi dalla famiglia dell’usurato, a garanzia dell’estinzione del debito per un valore di 40.000,00 circa. La brillante operazione ha consentito di recuperare i preziosi e la somma in contanti di circa 10.000,00 frutto del reato di usura e probabilmente di attività di spaccio. Alla luce delle numerose risultanze investigative, gli inquirenti hanno accertato che il credito che la strozzina aveva  accumulato dalla vittima, doveva poi essere restituito a tassi di interesse così esorbitanti tali da raggiungere addirittura le vette del 400%.

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