Cassino Zona Rossa, sindaco Salera: “Oggi call con sindaci del cassinate per una deroga”
L’intervista a Enzo Salera, sindaco di Cassino, il quale ha chiesto una deroga ai vertici della Regione Lazio per il suo comune con altri 20 sindaci
L’intervista a Enzo Salera, sindaco di Cassino, il quale ha chiesto una deroga ai vertici della Regione Lazio per il suo comune: l’intera area di Frosinone e provincia è infatti da oggi, 8 marzo, in Zona Rossa.
“Non solo Cassino ma diversi comuni del cassinate stanno respingendo il passaggio in zona rossa, o meglio chiediamo di verificare se vi siano le condizioni per una droga. Oggi alle 11:30 vi sarà infatti una consulta dei sindaci degli oltre 20 sindaci di questa area. Chiediamo un’eccezione considerando i dati di contagio registrati in questi comuni, che sono infatti molto bassi.
Spero che questo possa essere di aiuto alle migliaia di imprese, da cui ricevo ogni giorno grida di dolore, perché sono migliaia gli imprenditori sofferenti. Vogliamo confrontarci con la Regione in una discussione serena per verificare se c’è la possibilità di una deroga, dati alla mano”.
I dati del Comune di Cassino
Quali sono i vostri dati di monitoraggio della situazione?
“I nostri dati sono questi: abbiamo il 78% dell’incidenza del numero dei contagi nell’area da Ceprano in su, mentre il 22% nell’area sud in una zona che raccoglie oltre 60mila abitanti. Questo è un dato di cui vorremmo parlare, fermo restando che il nostro interesse prioritario è la tutela della salute dei cittadini. Laddove ci fossero le condizioni vorremmo però anche tutelare le imprese, che in questo periodo sono davvero sofferenti. Abbiamo riempito i magazzini di molti negozianti per Pasqua, ma così sarà impossibile recuperare le perdite di fatturato.
In questi comuni credo che i dati siano migliori, a Cassino forse perché nelle zone della movida emisi un’ordinanza di divieto di stazionamento, in accordo con gli esercenti commerciali, per la durata di due settimane. Ma non posso dire con certezza scientifica che sia servito.
In seguito ad una comunicazione della Asl di Frosinone ho anche fatto chiudere le scuole già da una settimana evitando così anche l’arrivo di cittadini da comuni limitrofi. Ma anche dall’alto casertano e Molise. Ripeto, non posso affermare che queste misure siano alla base di questi dati tutto sommato positivi. Riporto soltanto ciò che come amministrazione cittadina è stato fatto.
Vi sono anche alcuni comuni più piccoli, che presentano zero contagi. Chiediamo quindi di esaminare questi dati con l’assessorato e gli organismi tecnici per verificare se c’è la possibilità di una deroga”.