Castel Romano, case popolari assegnate a venti famiglie rom da settembre
Castel Romano, sequestro della Procura: da settembre 20 famiglie più fragili e dell’area più inquinata verranno trasferite in alloggi popolari Erp
Il campo rom di Castel Romano verrà sgomberato nelle prossime settimane. Così il Comune ha individuato una ventina di alloggi Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) per le famiglie in condizioni più disagiate o con membri famigliari più fragili da trasferire.
A luglio infatti è tornata tra le priorità del Campidoglio quella del definitivo “superamento del villaggio della solidarietà di Castel Romano”. I passaggi sono stati: prima un’ordinanza della Regione e poi un decreto di sequestro della procura. In cambio di queste abitazioni, alcune famiglie hanno firmato una sorta di documento di responsabilità, col quale si impegnano ad una serie di obblighi, tra cui la scolarizzazione dei figli.
Castel Romano, pericoli sanitari e ambientali
L’area di cui si parla è sotto osservazione delle Asl, ma anche di Arpa e polizia locale. A causa del degrado, discariche abusive, roghi tossici e condizioni igieniche che lo rendono una questione ambientale e sanitari urgente. Il campo ospita attualmente 550 persone, anche bambini.
Non tutte le persone che risiedono lì sono d’accordo e sono anzi preoccupate di non avere più sulla testa neanche il soffitto di una roulotte. In ogni caso, stando al Comune, da settembre le ruspe faranno uscire dai loro moduli venti nuclei dell’area F, la più inquinata, e l’inizio è assegnare queste venti case alle persone con maggiori difficoltà. Le figure competenti effettueranno operazioni di bonifica sul territorio avvelenato da decenni di incendi e accumulo di rifiuti.