CATIA: cos’è e come imparare a usarla

Saper utilizzare un’applicazione come CATIA è un requisito importante per chi operi in ambiti quali il design e la progettazione meccanica

Catia

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In qualsiasi professione sia necessario realizzare un progetto grafico, il supporto degli strumenti digitali è diventato ormai indispensabile. Nel corso degli ultimi decenni sono stati sviluppati numerosi software in grado di agevolare considerevolmente il lavoro dei progettisti. In modo di ‘dematerializzare’ l’intero processo creativo e mediante la sostituzione degli strumenti di lavoro tradizionali.

Per chi opera in settori come quello meccanico o ingegneristico, vi è un’apposita piattaforma – denominata CATIA – per mezzo della quale è possibile gestire non solo le varie fasi di progettazione ma anche quelle successive necessaria alla gestione complessiva del prodotto finale. Vediamo di seguito di cosa si tratta e come conoscerne le caratteristiche ed imparare ad usarla.

Le caratteristiche di CATIA

CATIA è un acronimo che sta per Computer Aided Three dimensional Interactive Application, ossia “Applicazione interattiva tridimensionale computer assistita”. Attualmente l’app, aggiornata fino alle versioni V5 e V6, è di proprietà di una società francese, la Dassault Systèmes. Sul sito ufficiale di quest’ultima, si legge che CATIA V5 è “la soluzione leader di mercato per il successo dei prodotti, rivolta a tutte le aziende manifatturiere, dagli OEM all’indotto dei loro fornitori (supply chain)”. Per quanto riguarda il portfolio dell’ultima release disponibile (V5-6R2016), il portale della società transalpina riporta tutte le principali funzionalità dell’applicazione legate alla progettazione ed al design:

  • Design meccanico: consente di modellare parti di design solide, ibride o in fogli di metallo. In aggiunta, permette di realizzare Drafting (bozze) integrato e design per l’assemblaggio di varie componenti.
  • Shape Design & Styling: questa funzionalità offre la possibilità di creare e modificare vari tipi di superfici per conferire loro una forma meccanica.
  • Sintesi di prodotto: CATIA permette all’utente di passare da soluzioni implicite a metodi di design espliciti. Le soluzioni DMU supportano revisioni e simulazioni DMU complesse in modo tale da implementare processi di ingegnerizzazione rapidi ed efficienti.
  • Progettazione di sistemi ed equipaggiamenti: consente di integrare e scambiare prodotti elettrici, informazioni circa il design strutturale e di sistema durante il processo di definizione del prodotto finale.
  • Analisi: permette di ottimizzare le prestazioni del prodotto integrando l’analisi di design.
  • Infrastrutture: CATIA V5 fornisce all’utente una piattaforma completamente in scala. Così da facilitare la gestione dell’intero procedimento creativo, grazie soprattutto al controllo del design.
  • CAA-RADE rappresenta un set completo di strumenti e guide che facilitano il processo di sviluppo dall’inizio alla fine.
  • Soluzioni web learning: si tratta di un sistema di apprendimento e supporto che fornisce tutte le informazioni richieste e le esercitazioni all’interno di una sola risorsa.

Più in generale, CATIA è un’applicazione che può essere utilizzata per la progettazione (CAD, ossia Computer-aided design), la produzione (CAM, Computer-aided manufacturing) e l’analisi (CAE, ovvero Computer-aided engineering). Per quanto riguarda i sistemi operativi, CATIA V6 gira solo su Microsoft Windows mentre la versione V5 è utilizzabile anche su IBM AIX, Solaris, HP-UX e altri sistemi.

Come imparare ad usare CATIA

Saper utilizzare un’applicazione complessa come CATIA e conoscerne tutte le funzionalità è un requisito molto importante. Soprattutto per chiunque intenda intraprendere un percorso professionale in ambiti quali il design e la progettazione meccanica. Ragion per cui, un’adeguata preparazione è la scelta migliore. Non solo per arricchire il curriculum personale ma anche per avere maggiori possibilità di inserimento in un settore molto competitivo.

Una delle soluzioni possibili, da questo punto di vista, è quella di frequentare un corso specifico. Come quello offerto dal portale specializzato Punto Net Formazione. Percorsi formativi di questo tipo coniugano, sviluppando una serie di moduli tematici specifici, teoria e pratica (quest’ultima rappresenta generalmente la parte più consistente del corso) e consentono allo studente frequentante di ottenere un attestato che certifichi le competenze acquisite. Corsi di questo genere offrono soluzioni ‘flessibili’, con lezioni sia in presenza che a distanza.

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