CC di Frosinone, tutte le operazioni per il controllo del territorio
Arresti e denunce a Paliano, Ceccano e Guarcino
Nella mattinata odierna, a Paliano, i militari della locale Stazione a conclusione di attivita’ info-investigativa connessa ad un tentato furto commesso nella serata del 9 luglio scorso, nelle adiacenze di un locale pubblico del suddetto centro, deferivano in stato di libertà un 19enne originario di Anagni, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, per “tentato furto aggravato”. Gli operanti raccoglievano univoci e coincidenti elementi di colpevolezza nei confronti del giovane, il quale aveva tentato, senza riuscirvi, di forzare il contenitore di denaro di un biliardino situato all’esterno del citato locale, che comunque danneggiava rendendolo inutilizzabile.
Nella decorsa notte, i militari dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Alatri, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, traevano in arresto un 25enne, già censito per reati specifici e contro il patrimonio, per “resistenza a Pubblico Ufficiale”. L’uomo nel territorio del comune di Veroli, all’uscita della SR 214, mentre era alla guida della propria autovettura non ottemperava all’alt intimatogli dai militari che stavano effettuando un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, dandosi così ad una precipitosa fuga. Il prevenuto veniva subito inseguito dagli operanti, cui si aggiungevano in breve tempo le pattuglie del Nucleo radiomobile della Compagnia di Frosinone e della Stazione di Ceccano nonché una volante della Questura di Frosinone, nel frattempo allertate dalla Centrale Operativa di Alatri che coordinava le operazioni. L’uomo, dopo aver attraversato i comuni di Frosinone e Ferentino, terminava la pericolosa corsa a Ceccano dove veniva bloccato e condotto presso la Caserma di Alatri. Inoltre, a seguito di precisa richiesta degli operanti, lo stesso si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti sanitari per la verifica se fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, reato per il quale veniva altresì deferito in stato di libertà. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’ A.G. competente in attesa del rito direttissimo.
Nel pomeriggio di ieri, in Guarcino, i militari della locale Stazione, in esecuzione di un provvedimento della Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma – Ufficio esecuzioni penali, traevano in arresto un 57enne ivi domiciliato, già censito per reati contro la persona. L’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari poiche’ ritenuto colpevole del reato di omicidio, commesso quattro anni fà circa nella capitale, in ottemperanza al suddetto provvedimento veniva prelevato dalla sua abitazione e tradotto presso la Casa circondariale del capoluogo, dovendo scontare una pena residua di anni 9 e mesi 4 di reclusione.