CC di Latina, tutte le operazioni per il controllo del territorio
Denunce e arresti a Minturno, Aprilia e Terracina
In data 21 marzo, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Formia, traevano in arresto nella flagranza del reato di “furto aggravato in concorso” G. G. 58enne e P. S., 57enne, entrambi di Napoli. I predetti, venivano intercettati e controllati dai militari operanti in Minturno mentre transitavano a bordo di un’autovettura poco dopo che, a Formia (LT), si erano impossessati di 2 valige contenenti in totale 400 paia di occhiali sottraendole con destrezza dall’interno dell’autovettura di un rappresentante che lo stesso aveva parcheggiato regolarmente chiusa a chiave ma che i malviventi avevano aperto utilizzando un dispositivo elettronico. La refurtiva, per un valore stimato di 8.000 euro veniva restituita all’avente diritto. Gli arrestati venivano trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma carabinieri di Scauri in attesa del rito direttissimo presso il tribunale di Cassino (FR).
Sempre il 21 marzo, e sempre a Minturno, i militari della locale stazione Carabinieri, nel corso di specifico servizio teso a frenare i reati in materia edilizia, deferivano in stato di libertà una 77enne del luogo. La predetta, su un terreno di sua proprietà, realizzava un manufatto in cemento armato di circa 83 mq in totale assenza di titolo concessorio. Il manufatto, del valore di circa 70.000,00 euro, veniva sottoposto a sequestro.
Ieri, i Carabinieri della stazione di Terracina, a conclusione di specifica attività investigativa, identificavano e deferivano in stato di libertà per i reati di “appropriazione indebita” e “simulazione di reato” un 67enne di Sezze, per aver simulato il furto di un trattore stradale di altrui proprietà ma per il quale godeva del possesso.
Ad Aprilia, a seguito di accertamenti, i militari del locale nucleo operativo e radiomobile hanno deferito per il reato di “ricettazione in concorso” 3 cittadini moldavi ed un cittadino rumeno, tutti domiciliati tra Aprilia ed Anzio. Gli stessi, a seguito di perquisizione avvenuta in data 19 marzo, venivano trovati in possesso di un ingente quantitativo di refurtiva composta da materiale da lavoro e biciclette professionali, del valore economico complessivo di circa 50.000 euro. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro.