Ceccano, lite degenera in secchiate d’acqua: una condanna
Si lamentava per il volume della radio troppo alto e per questo è stata “punita” dalla sua vicina di casa
Il fatto era accaduto due anni fa in quel di Ceccano (Frosinone): un’impiegata di 40 anni aveva suonato il campanello della sua dirimpettaia, esortandola ad abbassare il volume della radio che stava infastidendo non poco il suo relax quotidiano.
Per tutta risposta, però, la 60enne alzò ancora di più il volume della musica e non solo: come riportato da Frosinone Today, gettò anche dalla finestra un secchio di acqua, colpendo in pieno la vicina di casa. A quel punto è scattata la denuncia e nei giorni scorsi la ceccanese “lanciatrice” è stata condannata a un risarcimento di 3.000 euro.