Ceprano, pronti a rinunciare nome casello
Dopo la sentenza del Tar sugli espropri, il Sindaco Sorge: “Non possiamo pagare”
Il Comune di Ceprano e' pronto anche a rinunciare all'intestazione del casello dopo la sentenza del Tar che ha annullato gli atti di esproprio per il nuovo svincolo autostradale. ''Una situazione – dice il sindaco Giovanni Sorge- che abbiamo ereditato e che stiamo affrontando con la massima responsabilita' istituzionale, ma il nostro Comune non e' in grado di pagare ingenti somme a nessuno''. Per Sorge ''le casse sono vuote e, oltretutto, questi sono fatti che risalgono alle passate amministrazioni''. L'idea e' che l'Anas paghi tutti i risarcimenti, diventando proprietaria unica del casello di Ceprano. La vicenda ha avuto inizio nel 1996: il comune di Ceprano stipulo', con Provincia e societa' Autostrade, una convenzione per realizzare il nuovo svincolo autostradale e relativo casello. Gli atti d'esproprio furono approvati con una delibera del Consiglio comunale del 2007. Adesso il Tar ha dato ragione a otto cittadini che si sono opposti sostenendo che il Comune non avrebbe potuto redigere gli atti di esproprio. ''Ci siamo trovati questa sentenza sulle spalle- conclude Sorge- ma risarcimenti il Comune non ne puo' affrontare''.