Cercasi lottatori per la riforma dal basso del nostro Servizio Sanitario Nazionale
Il Servizio Sanitario Nazionale ha desertificato il territorio di ambulatori e servizi e ha concesso troppo spazio al privato accreditato
Il nostro SSN (servizio sanitario nazionale), in vigore dal 1978, attua le disposizioni contenute nella Carta Costituzionale e ha attraversato momenti di riforma “aziendale” di luce e ombre con il decreto legislativo 502/1992 e 229/99 con accenni di privatizzazione, soprattutto nel sistema degli incarichi professionali.
A distanza di oltre 40 anni dalla riforma universalistica di Tina Anselmi, che tanto ci ha dato in termini di salute individuale e collettiva, il nostro Servizio Sanitario Nazionale ha bisogno urgente di riforme profonde e di un forte cambio di passo.
Un servizio pubblico che ha agevolato la sanità privata
Ha troppe disfunzioni, troppe esposizioni debitorie e disavanzi di gestione, ha desertificato il territorio di ambulatori e servizi (epidemia Covid 19 docet) e ha lasciato in certi territori metropolitani eccessivo spazio al privato accreditato, sia laico che religioso.
Va riequilibrato e va indirizzato soprattutto dove ci sono i bisogni dei Cittadini, specie i più deboli: le donne, i bambini, i poveri e gli indigenti.
E’ necessario, quindi, che dal basso (cioè con il sistema “bottom-up”) si crei una vera e propria PALESTRA DI IDEE E PROPOSTE costituita da professionisti e Cittadini che, saltando completamente i cd “corpi intermedi dello Stato” (Partiti Politici, le loro Fondazioni ed Associazioni, i Sindacati ecc) veicolino idee e proposte fortemente innovative e democratiche per cambiare realmente e dal profondo il nostro SSN.
Un progetto per la sanità pubblica
Per fare questo, si rende necessario cercare CORAGGIOSI LOTTATORI IDEALI ED ETICI che sfruttando i mezzi della Rete si confrontino liberamente e veicolino PROPOSTE ED IDEE per la riforma del SSN, tali che i Partiti non ne possano prescindere per una analisi e decisione parlamentare.
I requisiti ideali per la partecipazione sono quelli di essere laureati in Medicina e Chirurgia, Scienze Infermieristiche, Odontoiatria, Biologia e Biochimica Clinica, Psicologia, Giurisprudenza, Economia e Commercio, Lettere e Filosofia.
Tuttavia sono altrettanto bene accetti i semplici e volenterosi cittadini che abbiano avuto concrete esperienze con il Servizio Sanitario Nazionale (in bene ed in male) e soprattutto giovani e ragazzi che vogliano contribuire a cambiare il mondo, almeno per ciò che attiene il SSN, con la forza della loro energia e passione sociale.
La politica non sa decidere
E’ una iniziativa che vuole essere completamente laica, apartitica, apolitica e non schierata, ma solo finalizzata a portare nuova linfa al Decisore Politico che soffre di una assoluta carenza di iniziative riformatrici importanti.
Un contributo democratico e liberale di idee e proposte “bottom-up” che è assolutamente necessario ed urgente, perché stiamo per essere raggiunti nei prossimi mesi da una montagna di EURO di provenienza prestito europeo e quindi non dobbiamo assolutamente fallire nella allocazione pubblica di questi denari, anche perché il crimine organizzato (lupo travestito da agnello) è pronto a farla da padrone.
Per le modalità pratiche di contribuire e partecipare, decideremo a breve una serie di proposte operative.
Dott. Francesco Russo, Medico Chirurgo – Ricercatore Confermato – Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Università di Roma Tor Vergata