Cerveteri, Esposto striscione in memoria di Marco Vannini

A partire da questa mattina sulla facciata del Palazzo Municipale del Comune di Cerveteri è stato esposto uno striscione con su scritto “Giustizia per Marco Vannini”, in memoria del ragazzo di 20 anni morto il 18 maggio 2015 a Ladispoli.

Marco Vannini ha perso la sua giovane vita a causa di un colpo di arma da fuoco, sparatogli da Antonio Ciontoli, il padre della sua giovane fidanzata, nonché sottoufficiale della Marina Militare.

In questi giorni è in corso il processo, la cui sentenza è prevista per il 18 aprile. Il Pm Alessandra D’Amore ha sollecitato una pena di 21 anni di carcere per Antonio Ciontoli davanti ai giudici della Corte d’Assise di Roma.

Sono stati chiesti 14 anni per la moglie, Maria Pezzillo e i due figli, Martina e Federico. La famiglia Ciontoli è accusata di concorso in omicidio volontario. 

Anche la fidanzata di Federico Ciontoli, Viola Giorgini è imputata: sono stati chiesti due anni di carcere (con sospensione della pena) per omissione di concorso.

Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, ha dichiarato: "la morte di Marco ha colpito profondamente la nostra comunità, come si può vedere anche dalle foto che purtroppo abbiamo bene imparato a conoscere, era un ragazzo solare e pieno di vita. Una morte atroce, che ha lasciato un grande senso di smarrimento e di dolore nelle tantissime persone e nei coetanei che lo conoscevano. Sappiamo che non sarà uno striscione a lui dedicato a restituirci la solarità e l'energia di un ragazzo di 20anni, ma vogliamo che su questo caso continui a rimanere alta l'attenzione, che si continui a fare luce fino a che mamma Marina, papà Valerio e tutti i familiari di Marco non vedranno fatta giustizia".

Foto presa pagina Facebook "Marco Vannini giustizia e verità"

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