Champions ed Europa League 22/23: chi parte in pole?
La finale di Champions si disputerà il 10 giugno 2023, quella di Europa League il 31 maggio ed è già possibile fare un pronostico
La nuova stagione calcistica è già partita: complice l’avvento dei Mondiali in Qatar, che comprimerà i tempi della fase a gironi delle coppe europee, le squadre del Vecchio Continente e non solo stanno scendendo in campo da inizio agosto pur di onorare a dovere il calendario internazionale. C’è molta curiosità, quindi, anche sulle nuove edizioni di Champions ed Europa League. L’abolizione della regola sui gol in trasferta è stata confermata, ma con una preparazione così fugace e una serie di impegni tanto ravvicinati bisognerà dar fondo a tutte le proprie risorse per sopravvivere sui più importanti palcoscenici.
La finale di Champions si disputerà il 10 giugno 2023, quella di Europa League il 31 maggio. Anche se gli incontri europei non sono ancora cominciati, è possibile delineare le squadre che sulla carta risulterebbero già avvantaggiate su tutte le altre partecipanti. Non potrebbe essere altrimenti, quando si deve scegliere tra società blasonatissime o superpotenze economiche. Per quanto riguarda la coppa dalle grandi orecchie, infatti, la più papabile vincitrice è il Manchester City di Guardiola, finalista nel 2021. Da anni i “citizens” cercano il colpaccio e dopo averlo sfiorato non si sono persi d’animo. Bisogna sfruttare il periodo d’oro.
Anche il Liverpool, sconfitto nell’ultima finale dal Real Madrid e vincitore della Community Shield proprio ai danni del City, rientra nel novero delle candidate al titolo, ma gli addetti ai lavori credono molto di più in De Bruyne & co. Ancora più indietro il Paris Saint-Germain, che ha perso Di Maria, e il Bayer Monaco, orfano di Robert Lewandowski. Stando ai pronostici sul calcio le compagini alla stregua di Barcellona, Real Madrid, Chelsea e Tottenham, che hanno scritto diverse pagine della storia recente di questa competizione, non partono quindi in pole position. Un particolare non da poco, anche perché proprio le “merengues” hanno conquistato con merito l’ultima edizione della Champions, seppur con un pizzico di fortuna in alcuni frangenti.
Per quel che concerne l’Europa League, invece, la favorita assoluta non può non essere il Manchester United, una squadra solitamente abituata alla Champions. I “Red Devils” hanno già dimostrato di non disdegnare la seconda coppa europea, che hanno vinto nel 2017 sotto alla guida di José Mourinho. Anche l’Arsenal fa paura, mentre una potenziale sorpresa è rappresentata dalla Roma, che ha trionfato in Conference League proprio con lo “Special One”. I giallorossi si sono rinforzati molto sul mercato e potrebbero portare in alto il vessillo tricolore anche in questa stagione.
Le coppe europee sono affascinanti perché non sempre producono risultati scontati. A volte si rivelano anche la vetrina ideale per la consacrazione dell’annata di specifici giocatori, vedasi Karim Benzema, ad esempio. L’ultima volta che una squadra italiana ha vinto la Champions League correva l’anno 2010: stiamo parlando evidentemente dell’Inter, allenata all’epoca dal solito Mourinho. L’attuale Europa League, invece, non è mai andata a una squadra proveniente dalla Serie A: la vittoria più recente della seconda competizione europea per club risale al 1999, quando il Parma di Malesani si aggiudicò la Coppa UEFA. Chissà che questo non sia l’anno buono per toglierci una soddisfazione negli albi d’oro…