“Chi sono io…”, Ardea, 21 aprile omaggio a Franco Califano

“Tutto il resto è noia”, “La mia libertà”, “Non escludo il ritorno”, titoli di canzoni incisi, per sua volontà, sulla lapide del Maestro

'Chi sono io…' è la giornata evento, che si terrà il 21 aprile, alle ore 17, ad Ardea, nella Casa Museo Franco Califano, per celebrare l'artista romano e ricordare l'uomo. A distanza di cinque anni dalla sua morte, avvenuta il 30 marzo del 2013, la Trust Onlus Califano replica la commemorazione dell'autore. Una personalità singolare quella di Califano, che con testi quali 'Tutto il resto è noia', 'La mia libertà', 'Non escludo il ritorno' (cosi' come si legge, per sua volontà, sulla lapide della tomba), ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi ha fatto delle sue canzoni uno slogan di vita.

L'evento organizzato dalla Onlus in collaborazione con l'Associazione filarmonica di Ardea, presieduta da Patrizia Andreoli e il patrocinio del Comune, vede la partecipazione di nomi illustri della letteratura e del giornalismo televisivo. Tra i relatori, ospite della serata per il secondo anno consecutivo, ci sarà Umberto Broccoli, che ha definito Califano come uno degli artisti più rivoluzionari della musica italiana. Questa nuova edizione verrà moderata da Massimo Cinque, regista e autore televisivo, ma saranno presenti anche i giornalisti Michele Mirabella e Massimiliano Lenzi.

Inoltre tra i partecipanti ci saranno Antonello Mazzeo e la criminologa e sociologa Tonia Bordellino, amici di vecchia data di Califano. "Dopo la morte di Franco- dichiara Antonello Mazzeo, presidente della Trust Onlus e musicista storico di Franco Califano- con Marco Mastracci, fondatore della Onlus, Alberto Laurenti e altri amici abbiamo deciso di lavorare per rendere giustizia a un grande artista e, ancora di più, a un uomo onesto, la cui unica pecca era di non usare mai mezzi termini nell'esprimere ciò che pensava. Ho vissuto accanto al maestro per gran parte della mia vita condividendo con lui momenti piu' o meno belli.

Difendere lui significa, quindi, difendere me stesso e la verità dei fatti accaduti. Posso affermare, senza paura alcuna di essere smentito, che Califano era un uomo retto, che ha pagato, purtroppo, nella sua vita lo scotto di essere schietto e verace. Voglio ringraziare- ha concluso Mazzeo- gli amici che ci sostengono dall'inizio di questo percorso, mettendoci la faccia. Un grazie particolare alla Associazione filarmonica del Comune di Ardea, a tutta l'Amministrazione comunale e agli ospiti di questa terza edizione, che come tutti gli altri in precedenza, con la loro presenza rendono onore al Maestro".

 

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