Rubriche

Chiara Colosimo, consigliere regionale: sportiva, sorridente e un poco impertinente

Conosciamoli da vicino i nostri rappresentanti politici

Sappiamo il loro pensiero riguardo le grandi problematiche e le questioni particolari che ci interessano. Leggiamo le loro dichiarazioni, i commenti sui social media, vediamo gli interventi nelle Aule istituzionali, ma al di fuori del contesto politico chi sono le donne e gli uomini che ci rappresentano? Come trascorrono il tempo libero? Come è stata la loro fanciullezza?

Queste e altre curiosità cercheremo di esaudire attraverso una rubrica chiamata “Ritratti”.

Inauguriamo la nuova rubrica con il consigliere della Regione Lazio, Chiara Colosimo, eletta nella lista di Fratelli d’Italia. Chiara ci ha concesso di conoscerla da vicino attraverso un suo personale sintetico racconto della sua vita nelle diverse fasi, dalla fanciullezza fino al momento presente. Una narrazione condita con i suoi interessi, le sue passioni.

Chiara Colosimo, conosciamola da vicino

“Sono sempre stata una peste, iperattiva e sorridente, forse il termine
impertinente è proprio quello giusto”.

La scuola

“Dall’asilo alle medie sono stata al quartiere della Balduina, asilo ed elementari in una scuola privata che non c’è più, la Santa Maria degli Angeli. Per le medie mi sono spostata nella zona più a nord dello stesso quartiere. Fino a quando ho vissuto con i miei genitori quella scuola è stata anche la sede dove ho votato e dove ancora votano i miei genitori, era l’Ovidio”.

Il primo amore

“Il mio primo amore all’asilo aveva gli occhi blu e si chiama Luca, ma in realtà era semplicemente la mia scimmietta nei giochi”.

La migliore amica

“La mia migliore amica si chiamava Elisa, era una mia compagna di classe e la figlia della testimone di nozze della mia mamma, ora è una neo mamma che si occupa di moda nella fredda Varese”.

Lo sport

“Ho sempre fatto sport, mia madre tentò di far uscire la parte più femminile di me con la ginnastica artistica, ma si arrese presto e mi buttò in acqua dove ho preso tutti i brevetti e avrei potuto continuare con l’agonistica”.

Lo sci, il soprannome di “Tombina”

“Ho sempre amato sciare, lo faccio da quando avevo 3 anni e mi sono
conquistata anche il soprannome di ‘Tombina’! Ero spericolata, forse lo
sono ancora; è rimasta nella storia una mia uscita fuori pista a slalom
tra gli alberi per la quale mia mamma ha rischiato l’infarto”.

Galeotto fu il tennis

“Ho giocato a Tennis e mi sono innamorata ai centri federali tennis d’estate, lui è tuttora un mio amico, affermato cardiochirurgo e anche mio elettore. Fu per lui che una volta al liceo cercai di avvicinarmi al mondo delle discoteche pomeridiane, era un PR e io dovevo vederlo”.

I primi passi nella politica

“Durò molto poco, quando ho varcato la soglia della sezione di Garbatella, a 16 anni, ho smesso con tutto. C’era solo la sezione, i manifesti fatti a
mano, i volantinaggi, le assemblee studentesche e le manifestazioni!”

Il pugilato, una passione

“L’unica cosa che mi è rimasto per tanto tempo oltre la militanza è lo
sport. Per anni ho praticato il pugilato, ogni tanto facendomi anche male, sempre per far star tranquilla mia mamma”.

La lettura

“A questa passione ho sempre affiancato la lettura, ultimamente ho meno tempo, ma per staccare leggo, ero una mangiatrice di libri. Non c’è nessun paragone tra un film e un libro, nessuno mai.”

Ho letto tutto e il contrario di tutto, da Celine a Bauman passando per le più disparate storie d’amore (tipo Nicolas Sparks) e i classici del mio mondo come il Signore degli anelli”.

La musica

“Adoro la musica, soprattutto quella cantata a squarciagola in macchina con Federica, la mia amica assistente. Ascolto tutto ma prediligo le ballate, ultimamente faccio molto caso ai testi e preferisco quelle impegnate, Don Chisciotte di Guccini e Giovanna D’Arco della Mannoia, le mie colonne sonore”.

Il buon vino e il sigaro…

“Amo degustare un bicchiere di un buon vino che bevo con papà ogni volta che posso grazie alla sua nota e fornita cantina. Nelle sere d’estate fumo il sigaro”.

Fabio Vergovich

Giornalista e conoscitore d'arte, scrive di cronaca, attualità e delle iniziative culturali di Roma Capitale. Ha una passione sconfinata per l'uso della lingua italiana che è molto utile al giornale. Dal 2013 è editore di "RomaIT".

Post recenti

Amar Kudin, l’ultimo saluto al poliziotto tragicamente scomparso: folla commossa tra Roma e Treviso

Dalle 9 del mattino è stato un continuo andirivieni che ha unito ufficiali di polizia,…

42 minuti fa

Ora si travestono da ANIMALI | Purtroppo questa è la truffa più ignobile di Novembre: li riconosci da questa impronta

Fai attenzione alla nuova truffa. Negli ultimi giorni sta salendo sempre di più il numero…

2 ore fa

Assegno Unico, è stata pubblicata la data della NUOVA emissione | In pochi lo sapevano: da qui controlli se ti spetta questo extra

Sei curioso di conoscere quale sarà la prossima data in cui avverrà il pagamento dell'Assegno…

4 ore fa

Lauree, questi percorsi sono i più RICHIESTI sul mercato | A gran sorpresa c’è anche questo corso: sei ancora in tempo per iscriverti

Se vuoi trovare lavoro subito, devi iscriverti a uno di questi corsi post diploma: sono…

7 ore fa

Olevano Romano, detenzione e spaccio di cocaina: arrestato 67enne

I Carabinieri della Stazione di Olevano Romano hanno arrestato un uomo di 67 anni, residente…

8 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio, weekend 23 e 24 novembre

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…

9 ore fa