‘Ci tolgono altri 1200€”: pensionati furibondi, la notizia è da brividi | Arrivare a fine mese diventa impossibile
I pensionati sono furibondi dopo aver ricevuto l’ulteriore brutta notizia venuta fuori dalle indagini. Impossibile arrivare a fine mese…
Nel corso degli ultimi anni, stiamo assistendo a un aumento del costo della vita che sta rendendo sempre più difficile la sopravvivenza in Italia, aumentando la forbice sociale.
Ovviamente, l’inflazione non pesa in maniera uguale su tutte le categorie di persone e come sempre a pagare un prezzo più alto sono i giovani e i pensionati.
Cresce il numero dei lavoratori e dei pensionati in stato di povertà, dato che fa molto riflettere se si raffronta il costo della vita in Italia con gli stipendi percepiti dalle persone.
L’allarme che è stato dato di recente dai sindacati preoccupa ancora di più i chi già fatica ad arrivare a fine mese. Sembra infatti che arrivare a fine mese diventerà sempre più difficile per circa 160 mila pensionati che risiedono in Italia.
1200 euro in meno: i pensionati sono furibondi
A porre l’attenzione sulla cosa sono stati Federconsumatori e Cgil che hanno fatto delle previsioni abbastanza sconvolgenti. 3 pensionati su 4 in futuro potrebbero essere al di sotto della soglia di povertà. Infatti, il potere di acquisto sta diminuendo sempre di più e le cose non miglioreranno di certo nei prossimi anni. Tutto è partito dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi fatte da alcuni abitanti presenti nella provincia di Modena. Infatti, queste sono diminuite del 4,9% mediamente, per arrivare in alcune città a registrare un’involuzione di circa il 5,5% e il 6,1%.
Non è l’unico dato preoccupante, sembra essere aumentato anche il gender pay gap tra uomini e donne. Insomma se si fa un confronto con il 2016, il potere di acquisto dei pensionati è diminuito di 1200 euro circa all’anno, ovvero più di una mensilità e la cosa non può che renderli furibondi. Il futuro dei giovani è poco rassicurante, visto che per loro le cose saranno ancora peggio.
Pensioni per gli under 35: le previsioni sono terrificanti
Gli under 35 dovrebbero infatti andare in pensione a 74 anni con un assegno di poco più di 100 euro netti. Dei risultati non proprio edificanti che fanno scattare più di un campanello dall’allarme.
Ha detto il Presidente MC Pisani: “La combinazione di discontinuità lavorativa e retribuzioni basse per i lavoratori under 35 determinerà un ritiro dal lavoro solo per vecchiaia, con importi pensionistici prossimi a quello di un assegno sociale. Una situazione che sarà socialmente insostenibile”.